Dalle radici alle foglie: la fotosintesi clorofilliana spiegata in modo semplice

Capitoli

1. Che cos’è la fotosintesi clorofilliana
2. Dove si svolge la fotosintesi clorofilliana
3. Come avviene la sintesi clorofilliana
4. La fotosintesi clorofilliana e la produzione di ossigeno

Che cos’è la fotosintesi clorofilliana? E come avviene esattamente? 🤓 Diciamo subito che la fotosintesi clorofilliana è il processo chimico con cui le piante producono il loro nutrimento. Mentre uomini e animali devono procurarsi il cibo all’esterno, le piante invece sono in grado di creare da sole le sostanze necessarie per nutrirsi. Per questo si dice che le piante sono organismi autotrofi (autos in greco significa “stesso”- quindi creano esse stesse il loro nutrimento). Mentre uomini e animali sono organismi eterotrofi (eteros in greco significa “altro” - quindi si nutrono di sostanze che trovano all’esterno, in altri organismi).

In questo articolo trovi una spiegazione semplice della fotosintesi clorofilliana, adatta a bambini della scuola primaria. Cominciamo dal nome.

Che cos’è la fotosintesi clorofilliana

La fotosintesi clorofilliana ha un nome un po’ difficile da ricordare e anche da pronunciare. Ma per capire che cos’è la fotosintesi clorofilliana, partiamo proprio dal nome che, come vedremo, ci spiega già molte cose. ✅

• Foto viene dal greco (photos) che significa luce 🌞
• Anche la parola Sintesi viene dal greco e indica un processo chimico: quando si ottiene una sostanza mettendo insieme diversi elementi
• Clorofilliana: viene da clorofilla, la sostanza che dà il colore verde alle foglie delle piante. La clorofilla ha una caratteristica importante: assorbe la luce del sole e la trasforma in energia

Ecco allora che, già solo soffermandoci sul nome, scopriamo che la fotosintesi clorofilliana è un processo chimico, cioè una trasformazione, che si basa sulla luce del sole e sulla clorofilla. Vediamo meglio in che cosa consiste questa trasformazione. 

Dove si svolge la fotosintesi clorofilliana

La fotosintesi clorofilliana si svolge nelle foglie. 🌳 Immagina le foglie delle piante come piccoli laboratori chimici, dove alcune sostanze si uniscono, si trasformano e creano nuove sostanze.

Nelle foglie arriva la linfa, una sostanza composta dall’ acqua e dai sali minerali che le piante assorbono dal terreno grazie alle radici e che poi scorre lungo il fusto fino ad arrivare alle foglie. La linfa che arriva alle foglie si chiama linfa grezza. 

Proprio nelle foglie la linfa grezza viene trasformata in una sostanza diversa, la linfa elaborata, che è la sostanza di cui la pianta si nutre. La fotosintesi clorofilliana è proprio questo: la trasformazione della linfa grezza in linfa elaborata.

Ma in cosa consiste questa trasformazione e che differenza c’è tra la linfa grezza e la linfa elaborata? 🤓 La linfa elaborata contiene zuccheri, che servono alla pianta per vivere e crescere. La linfa grezza, invece, contiene solo acqua e sali minerali. 

Vediamo meglio come le foglie riescono a creare zuccheri partendo dalla linfa grezza che non contiene zucchero.

Come avviene la sintesi clorofilliana

La fotosintesi clorofilliana - cioè la creazione della linfa elaborata ricca di zucchero - avviene nelle foglie grazie a tre elementi: la clorofilla, la luce del sole e l’anidride carbonica. 

L’anidride carbonica che si trova nell’aria entra all’interno delle foglie per mezzo degli stomi, che sono piccoli pori (immaginali come minuscoli buchini) che si trovano sulla superficie della foglia. Nella foglia si trova anche la clorofilla, un pigmento verde che riesce ad assorbire la luce del sole 🌞 e a trasformarla in energia. 

Nel piccolo laboratorio chimico che è la foglia, l’energia della luce del sole e l’anidride carbonica si incontrano e creano molecole di zucchero. Lo zucchero (linfa elaborata), viene poi trasportato in tutte le parti della pianta attraverso sottili canali per fornire nutrimento e far crescere la pianta. Un po’ come succede nel nostro corpo con il sangue. 😊

Ecco spiegato in modo semplice che cos’è la fotosintesi clorofilliana: la creazione degli zuccheri di cui la pianta si nutre, grazie alla luce del sole e all’anidride carbonica che si incontrano all’interno delle foglie. 

La fotosintesi clorofilliana e la produzione di ossigeno

Non abbiamo ancora spiegato un ultimo importante passaggio della fotosintesi clorofilliana: la creazione di ossigeno. Mentre producono nutrimento per la pianta - cioè linfa elaborata - le foglie svolgono un’altra importante funzione, che è quella di produrre ossigeno e liberarlo nell’aria. Questa funzione di produzione di ossigeno è fondamentale per la nostra vita. ✅

Che cos’è la fotosintesi clorofilliana, quindi? Possiamo dire che è il processo chimico attraverso il quale le piante producono il loro nutrimento utilizzando la luce del sole. Ma possiamo anche dire che la fotosintesi clorofilliana è il processo chimico con il quale le piante assorbono anidride carbonica e liberano ossigeno nell’aria, utilizzando la luce del sole. Attraverso gli stomi, come abbiamo visto, nelle foglie entra l’anidride carbonica, che viene utilizzata per creare gli zuccheri essenziali al nutrimento della pianta. Ma durante la creazione degli zuccheri, si crea anche ossigeno che viene rilasciato nell’aria, sempre attraverso gli stomi.

Il modo migliore per appassionarsi alla scienza è osservare, essere curiosi e ..sperimentare. 👍

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