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Compleanno di Roma (7 curiosità con attività)

Capitoli

  1. 21 aprile: la fondazione di Roma
  2. Curiosità su Roma antica

Ogni 21 aprile Roma festeggia l’anniversario della sua nascita e quest’anno la giornata è dedicata all’imperatore Vespasiano Augusto. Per celebrare il compleanno della capitale abbiamo scovato alcune curiosità su Roma antica e pensato a delle attività divertenti da fare con i bambini (a casa o a scuola). Pronti? Cominciamo. 🚀

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21 aprile: la fondazione di Roma

 

Si dice che “Roma non è stata costruita in un giorno”, e in effetti la storia lo conferma, visto che nella zona in cui oggi sorge la città sono state trovate tracce di insediamenti umani già prima del VIII secolo a.C.

Perché allora festeggiamo il 21 aprile? È qui che entra in gioco la leggenda di Romolo, Remo e la famosa lupa, simbolo della città. 🐺

La leggenda della nascita di Roma

Come ogni grande evento della storia, anche la nascita di una città così importante e celebre come Roma è contaminata da molte leggende. La più famosa è quella di Romolo e Remo. I due gemelli erano i figli di Rea Silvia (discendente del principe troiano Enea), e di Marte, dio romano della guerra. Rea Silvia era una vestale (una sacerdotessa che aveva fatto voto di castità), perciò i suoi bambini furono considerati frutto del peccato e lei fu costretta ad abbandonarli in una cesta sul fiume Tevere. Romolo e Remo furono trovati poi da una lupa che li salvò e li allattò. Una volta cresciuti, i due gemelli decisero di fondare una città sulla riva sinistra del fiume Tevere (dove erano stati salvati dalla lupa), ma non riuscirono ad accordarsi sul luogo esatto. La disputa tra i fratelli finì nel peggiore dei modi: Romolo uccise Remo e fondò la sua città, che chiamò Roma, sul colle Palatino.

Il 21 aprile 753 a.C. è il giorno in cui, secondo la leggenda, Romolo tracciò un solco e costruì una muraglia per segnare il confine della nuova città. Secondo storici e archeologi esperti di storia romana, non c’è nessuna prova che quella sia la data esatta della fondazione di Roma, ma è un fatto certo invece che in quel periodo sul colle Palatino esisteva un insediamento urbano.

 

Curiosità su Roma antica

 

Roma è la prima vera metropoli del mondo occidentale, tanto che viene chiamata dagli storici Urbe cioè “città” in latino. La sua storia inizia nel VIII secolo a.C., con un semplice insediamento di capanne, e continua per quasi 3.000 anni tra imperatori 👑, guerre, conquiste e la nascita della prima repubblica. La praticità, la capacità di governo e l’inventiva dei Romani hanno dato vita ad un impero in grado di conquistare tutto il bacino del Mediterraneo.

Oggi però non parliamo di guerre e battaglie, ma di alcune curiosità divertenti su Roma antica e sulla vita dei suoi abitanti. ⚔️

A Roma c’erano i condomini (a 7 piani!)

Com’era Roma durante l’impero romano? Per certi versi non così diversa da oggi. Già all’epoca di Augusto la città contava più di un milione di abitanti (solo il centro storico di Roma era più grande di qualsiasi altra città in Europa), le strade erano pavimentate, l’acquedotto portava l’acqua in casa, esistevano già le fognature, lo street food, i bagni pubblici, i vigili del fuoco e i condomini a più piani. Essendo infatti molto popolato, il centro di Roma si sviluppava in altezza, con palazzi di anche sei o sette piani 🏫. Gli appartamenti al piano terra erano affittati dalle persone più benestanti, mentre i poveri abitavano nel sottotetto, da cui era più difficile scappare in caso di incendi (che accadevano molto spesso per via dei materiali con cui erano costruite le case).

Un’altro aspetto che non è cambiato in millenni di storia è il traffico di Roma 🚙. Basta pensare che la prima zona a traffico limitato è stata istituita da Giulio Cesare in persona, per limitare la confusione di carri, bighe e cavalli che occupavano le strade del centro già nell’antichità.

👉 Attività di storia: confrontare la cartina di Roma antica con quella di Roma oggi, notare come la città si è estesa oltre le mura e i cambiamenti dei monumenti storici.

A Roma si mangiava con le mani

Ai tempi dei Romani non esistevano forchetta e coltello, si mangiava semplicemente con le mani 🤚. Di norma gli abitanti di Roma consumavano, come noi, tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena. La colazione consisteva in latte, pane, formaggio e olive, il pranzo era veloce, consumato in piedi e a base di cereali e verdure, mentre la cena era di solito il pasto più abbondante. Le cene dei ricchi Romani duravano ore e potevano arrivare fino a quota dieci portate. Ogni aristocratico cercava di stupire gli altri nobili con pietanze costose (carne e vino) e modi stravaganti di servire il cibo. Gli affreschi rinvenuti nelle case a Pompei riportano testimonianze di queste cene lussuose, durante le quali gli ospiti erano intrattenuti da musicisti, poeti, giocolieri e danzatori. 💃

👉 Attività di geografia: fare una piccola ricerca sui popoli che al giorno d’oggi mangiano ancora con le mani (per esempio gli etiopi, i malesi o i filippini). Se poi vi va di sperimentare in cucina, preparate una cena a tema antica Roma da mangiare senza posate!

I Romani amavano i soprannomi

A Roma i soprannomi erano molto popolari, si usavano non solo tra la gente comune, ma venivano affibbiati anche a imperatori e personaggi famosi. Marco Tullio Cicerone, ad esempio, si chiamava così per via di una protuberanza sul naso a forma di cece; Scipione l’Africano, invece, aveva ottenuto questo soprannome in seguito alla sua vittoria contro la città africana di Cartagine.

Anche la città stessa di Roma ha il suo soprannome. “Flora” è il nome sacro della città, che veniva usato durante particolari cerimonie religiose.

👉 Attività di inglese: nella lingua inglese (soprattutto nell’inglese britannico) esistono moltissime parole che derivano dal latino, come forum, mass media e, strano a dirsi, anche computer, che ha origine dal latino computare. Fare una lista delle parole e dei nomi propri inglesi derivati dal latino. 

Il Pantheon si illumina per il compleanno di Roma

Il Pantheon 🏛, tempio in origine dedicato alle divinità del culto romano, è uno degli edifici più iconici e famosi di Roma. La sua struttura attuale è dovuta alla riedificazione ad opera dell’imperatore Adriano di un tempio preesistente. Con i suoi quasi 2.000 anni di storia e la sua gigantesca cupola, il Pantheon è tra le attrazioni principali di Roma e il momento ideale per visitarlo è proprio in occasione del compleanno della città. Il 21 aprile a mezzogiorno, infatti, il sole si allinea con l’apertura presente al centro della cupola dell’edificio, illuminando l’interno del tempio. 

Anche per i Romani questa era una giornata importante, in cui organizzavano cerimonie nel tempio per rendere grazie agli dei, in particolare Apollo, dio del sole.

👉 Attività di arte: partecipare a una visita guidata al Pantheon, ancora meglio se il 21 aprile!

Il Colosseo era coperto

Parlando di Roma antica non si può tralasciare il Colosseo, uno dei simboli della grandiosità dell’impero romano. Non tutti sanno che il Colosseo ai tempi dei Romani non era completamente a cielo aperto com’è ora, ma era coperto da una sorta di “tende da sole” manovrabili attraverso un sistema di corde. Queste tende servivano a proteggere gli spettatori dal sole nelle ore più calde.

Un’altra curiosità interessante sul Colosseo è che al suo interno venivano rappresentate non solo lotte tra gladiatori ma anche battaglie navali. Come è possibile? L’ingegneria romana era così avanzata che avevano trovato un modo per riempire l’arena d’acqua! 💦

👉 Attività di teatro: guardare il film “Il gladiatore” e riprodurre la scena che più vi piace impersonando i vari attori.

I Romani usavano i profumi

I nobili romani erano molto attenti all’igiene e alla cura del corpo e per la loro “beauty routine" utilizzavano unguenti profumati ricavati da piante, semi e spezie 🌹. Più che profumi si trattava di oli profumati, che le matrone romane spalmavano sulla pelle e sui capelli come simbolo di bellezza. Altro impiego degli oli era quello dei massaggi. Insomma, i Romani non avevano nulla da invidiare alle nostre moderne spa.

👉 Attività di scienze: creare un profumo 🧪. I profumi sono molto facili da realizzare anche a casa, basta avere a disposizione un olio vegetale, acqua distillata e alcune gocce di olio essenziale a piacere.

Anche i Romani festeggiavano il “Natale”

Prima dell’arrivo del Natale cristiano 🎄, a Roma nella seconda metà di dicembre si festeggiavano i Saturnali, celebrazioni dedicate al dio Saturno. Proprio come a Natale, durante i Saturnali ci si scambiavano doni e auguri. Tuttavia, la parte più interessante di questa festività è il fatto che per tutta la durata delle celebrazioni i ruoli sociali venivano sospesi: gli schiavi potevano mescolarsi a generali, nobili e soldati, bevendo e festeggiando con loro comportandosi da uomini liberi.

👉 Attività di religione: fare una ricerca sulle celebrazioni tipiche dei culti che non festeggiano il Natale e confrontare differenze e punti in comune tra le varie ricorrenze.