Gli studi veterinari sono la scelta naturale per chi ama prendersi cura degli animali. Se vuoi aiutare i cuccioli domestici a stare meglio, o curare la salute degli animali negli zoo o da lavoro, offrire servizi sanitari e proteggere gli animali esotici e così facendo anche la salute pubblica in generale, allora devi assolutamente iscriverti alla migliore facoltà di veterinaria.
Se ha dei dubbi sui test d’ingresso e sugli sbocchi lavorativi, cominciamo col rispondere a una domanda semplicissima: quanto è difficile entrare a veterinaria?
Poi, entreremo nel vivo della nostra classifica delle migliori facoltà di veterinaria in Italia, basandoci sulla lista delle migliori università italiane del Censis.
Capitoli
- Studiare medicina veterinaria
- Qual è la migliore università veterinaria?
- Studiare veterinaria all’Università di Perugia
- Università veterinaria Bologna
- Veterinaria a Padova
Studiare medicina veterinaria
Il primo passo da fare è iscriverti al test d’ingresso per la facoltà di medicina veterinaria, che è ancora a numero chiuso. Ci sono posti limitati decisi dal Ministero dell’università e della ricerca sentito il Ministero della Salute in base al fabbisogno di personale sanitario per regione.
Per ora il test d’ingresso è piuttosto competitivo, anche più della facoltà di medicina. Nel 2021 erano disponibili 877 posti per veterinaria e i candidati erano circa 12.000. Nello stesso anno per medicina i posti erano 12.029 e i candidati 55.117.
In genere, la prova si tiene a settembre, per cui ti conviene iniziare il prima possibile a prepararti per il test d’ingresso!
Prossimamente i test di medicina, inclusa veterinaria, cambieranno. Non ci saranno più 60 domande a scelta multipla da completare in 100 minuti. Come nelle migliori facoltà di ingegneria, per esempio, gli studenti dovranno dimostrare di avere delle conoscenze iniziali adatte a questi studi superando il Tolc, test online CISIA.
Il secondo passo da fare è iscriverti al corso di laurea a ciclo unico. Il corso dura 5 anni e prevede 300 crediti formativi universitari e una tesi di laurea.
Il terzo passo è superare l’esame di stato per potersi iscrivere all’albo dei veterinari.
Come vedi, il punto di partenza è superare il test di ammissione o dimostrare di avere delle conoscenze di matematica, scienze e capacità di logica.
Qual è la migliore università veterinaria?
Secondo la classifica stilata dal Censis per il 2021/2022, la migliore facoltà di veterinaria tra gli atenei statali si trova all’Università di Perugia che ha totalizzato 103 punti.
Al secondo posto c’è l’Università di Bologna con 100 punti, mentre al terzo posto troviamo l’Università di Pisa con 97,5 punti.
Ecco la classifica completa delle migliori facoltà di veterinaria delle università pubbliche in Italia secondo il Censis:
- Perugia 103
- Bologna 100
- Pisa 97,5
- Padova 97
- Sassari 94,5
- Camerino 93
- Parma 90
- Milano 86,5
- Messina 86
- Teramo 84,5
- Torino 81
- Napoli Federico II 74,5
- Bari 66,0
La classifica Censis delle Università italiane 2021/2022 valuta gli atenei in base alla loro capacità di offrire sbocchi lavorativi e ai rapporti internazionali.
Come abbiamo visto, per il punteggio generale la migliore università di veterinaria pubblica è quella di Perugia, che è anche al primo posto per i rapporti internazionali. Nella progressione di carriera la migliore facoltà di veterinaria pubblica è a Padova (110 punti).
Se vuoi studiare veterinaria in un’università privata, puoi guardare alla classifica Censis per medicina e trovi:
- Milano San Raffaele, 110 punti
- Roma Biomedico, 94,5 punti
- Milano Cattolica, 91,5 punti
👉 Se vuoi scegliere le migliori università italiane, non ti fermare alle classifiche dei centri di ricerca italiani o esteri. Parla anche con gli studenti che frequentano la facoltà per capire come si svolge la vita studentesca.
👉 Ricordati anche di partecipare agli open day per avere più informazioni sull’offerta didattica.
Se vuoi sapere cosa si studia a veterinaria nelle migliori università italiane, vedi alcuni spunti qui sotto. 👇
Studiare veterinaria all’università di Perugia
Il dipartimento di medicina veterinaria dell’Università di Perugia ti dà la possibilità acquisire conoscenze teoriche e pratiche da applicare alla salute degli animali.
Il piano didattico include esami come allevamento della fauna selvatica, dove imparerai a conoscere le più diffuse malattie parassitarie e infettive. Ci sono diversi esami di diagnostica di laboratorio per specializzarti nell’individuazione di neoplasie, ematologie ecc. In pratica devi capire quali esami prescrivere per capire qual è il problema di salute dell’animale che stai visitando.
Università veterinaria Bologna
La facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Bologna ti dà le conoscenze teoriche e pratiche di cui hai bisogno per esercitare la professione di medico veterinario.
Il percorso didattico di 5 anni inizia dalle basi: fisica, chimica, zoologia, genetica e altre discipline fondamentali. Poi, consolida le scienze cliniche, le produzioni animali, l’igiene degli alimenti e la sanità pubblica.
Veterinaria a Padova
Anche se per il Censis è l’Università di Pisa la terza classificata in studi veterinari, abbiamo deciso di dare un’occhiata all’Università di Padova, quarta classificata per punteggio generale, ma prima per sbocchi lavorativi.
Il sito dell’Università di Padova si impegna a formare laureati che potranno lavorare dal primo giorno come veterinari. Il tirocinio, quindi, è una parte essenziale del percorso di studi. Le specializzazioni riguardano la cura degli animali, la promozione della salute e del benessere degli animali, il controllo sulla qualità e sulla sicurezza degli alimenti.
Nell’elenco degli insegnamenti ci sono materie biologia, zoologia e istologia veterinaria e corsi specialistici come parassitologia o chirurgia veterinaria.