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Storia del Colosseo (per bambini)

Portare i bambini a visitare delle aree archeologiche o dei musei può avere tantissimi benefici ma è necessario interessarli e creare in loro delle aspettative prima di andare. Scommettiamo che con la storia del Colosseo e dei gladiatori otterrai sicuramente la loro attenzione?

 

Capitoli

  1. Storia del Colosseo
  2. Cosa vuol dire Anfiteatro e a che cosa serviva? 
  3. Colosseo: storia e struttura 
  4. Perché il Colosseo è crollato per metà?
  5. Storia del Colosseo: i giochi
  6. Chi erano i gladiatori?

 

Storia del Colosseo

 

Il Colosseo è chiamato anche Anfiteatro Flavio (in latino: Amphitheatrum Flavium) perché la sua costruzione iniziò intorno al 70 a.C., per volere dall’Imperatore Vespasiano della famiglia dei Flavi e fu poi concluso da suo figlio Tito nell’80 a.C.. Perché lo conosciamo tutti con il nome di “Colosseo”? Perché proprio vicino all’Anfiteatro Flavio sorgeva una statua colossale 🗿 (quindi davvero enorme), che raffigurava l’imperatore Nerone. Questa statua purtroppo non si è conservata fino a noi, sembra infatti che sia stata distrutta durante il sacco di Roma del 410 d.C., quando i Visigoti guidati da Alarico invasero la città oppure crollò durante un terremoto che Roma subì nel V secolo ed il suo metallo fuso e riutilizzato.

colosseum-rome

Cosa vuol dire Anfiteatro e a che cosa serviva? 

 

Il termine “anfiteatroderiva dal greco e significa “teatro con due elementi o doppio”, infatti rispetto al teatro greco l’anfiteatro è esattamente il doppio, per questo ha una forma ellittica.

Gli anfiteatri potevano essere di diverse dimensioni: il Colosseo era molto grande, poteva contenere da 50.000 a 87.000 spettatori, 👏 come uno stadio da calcio moderno, ⚽ mentre nell’antica città di Pompei ce ne era uno più piccolo.

Il Colosseo fu costruito in soli 10 anni e per moltissimo tempo, quasi 500 anni, ha ospitato i famosi combattimenti tra animali feroci e coraggiosi gladiatori che ai Romani piacevano tanto.

 

Colosseo: storia e struttura 

 

La struttura è stata costruita in travertino, una pietra bianca molto resistente, estratta vicino alla città di Roma. La facciata è formata da 4 piani, ognuno con 80 archi. L’ultimo piano invece degli archi ha delle finestre rettangolari.

Al centro c’è l’arena, fatta di assi di legno ricoperte da sabbia, dove si svolgevano i combattimenti. Gli spettatori erano sistemati sulle gradinate, formate da cinque settori sovrapposti: più vicino all’arena sedevano i senatori e le famiglie più ricche 💰 mentre nella parte più in alto potevano stare i cittadini più poveri, detti plebei. L’ingresso era gratuito per tutti. 🎫 C’era poi un palco dove sedeva l’Imperatore, da cui si godeva i cruenti combattimenti e decideva la sorte dei gladiatori con il famoso gesto del pollice alzato 👍 o abbassato. 👎

Visto che i giochi duravano per molte ore consecutive, anche durante le stagioni calde, il Colosseo veniva coperto da circa 80 vele triangolari, controllate da 320 funi di sostegno, ancorate a terra, fuori dalla struttura.

 

Perché il Colosseo è crollato per metà?

 

Forse non ci si fa caso perché siamo tutti abituati a vederlo così ma al Colosseo manca un pezzo. Inizialmente infatti erano una struttura ellittica, ora invece la sequenza degli archi si interrompe su un lato.

La sua forma attuale deriva da un crollo causato dal terremoto del 1349. Il Colosseo fu distrutto solo per metà perché quel lato dell’edificio poggia su un terreno morbido, fatto di argilla. Le caratteristiche di questo terreno, nell’area meridionale dell’edificio, hanno fatto sì che, per fortuna, soltanto parte del Colosseo crollasse, lasciando integro il resto dell’anfiteatro.

 

Storia del Colosseo: i giochi

 

I giochi inaugurali dell'anfiteatro Flavio si tennero il 21 Aprile nell'80 d.C e durarono per ben 100 giorni.

Il programma dei giochi nell’anfiteatro era sempre lo stesso e durava dall’alba al tramonto.

  • Spettacoli con animali al mattino
  • Esecuzioni dei criminali verso mezzogiorno 
  • Combattimenti di gladiatori nel pomeriggio

I giochi con gli animali, provenienti da tutto l'impero romano, comprendevano sia la caccia degli animali più feroci che le lotte tra specie diverse. Tra gli animali apparsi nei giochi del Colosseo ci sono leoni, 🦁 tigri, leopardi, elefanti, 🐘 orsi, cervi, capre selvatiche e cammelli. 🐪

Le esecuzioni non comprendevano la presenza di animali feroci, come sarebbe facile pensare, ma i condannati venivano semplicemente decapitati con una spada. 

I giochi si interrompevano per pranzo e i Romani erano soliti allestire delle grigliate sugli spalti del Colosseo, dove cucinavano gli apprezzatissimi spiedini di ghiro. 🍖

I più attesi erano i combattimenti tra gladiatori e piacevano moltissimo sia perché erano spettacolari ma anche perché molti spettatori scommettevano sulla vittoria di uno o dell’altro combattente. 

 

Chi erano i gladiatori?

 

I combattenti potevano essere dei veri professionisti, dei gladiatori inesperti, condannati (criminali, schiavi, galeotti, prigionieri di guerra, cristiani, e via dicendo) o degli uomini liberi, senza distinzioni di razza, né di sesso (c’erano anche dei combattimenti tra gladiatrici, anche se erano rari).

I gladiatori non erano tutti uguali: si distinguevano tra loro per il modo di combattere e le armi che utilizzavano. Ecco i principali tipi di gladiatori. 🤺

  • Retiarius: aveva con una rete e un tridente, come quello del dio Nettuno, bloccava e gettava a terra l’avversario
  • Mirmillo: aveva un elmo a forma di pesce (di origine gallica) e uno scudo oblungo. Duellava in genere contro il Retiarius
  • Secutor (“inseguitore”): inseguiva gli altri combattenti armato di spada, elmo e scudo
  • Thrax (“il trace”): armato come un soldato trace, con uno scudo rotondo (parma) e una spada ricurva
  • Oplomachus (dal greco oplomàchos, “combattente con armi pesanti”): indossava una robusta corazza di ferro e un elmo con visiera e brandiva una spada corta
  • Laquearius: lanciava sull’avversario un lazo (laqueus), lo atterrava e poi lo strangolava
  • Essedarius: combatteva su un carro, dal latino “essedum
  • Sagittarius: armato di frecce 🏹