SCIENZE

Il lavoro dello scienziato spiegato ai bambini

Capitoli

  1. Cosa fa uno scienziato?
  2. Che cos’è il metodo sperimentale?
  3. Gli strumenti dello scienziato
  4. Chi sono gli scienziati

 

La professione dello scienziato affascina molti bambini e bambine curiose. Spesso però c’è un po’ di confusione su questa figura: alcuni pensano che lo scienziato curi le persone, altri che studi gli animali, altri ancora che inventi razzi per andare nello spazio. Certo è che quello dello scienziato è un lavoro molto vario e interessante. Ma cosa fa esattamente uno scienziato tutto il giorno?

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Cosa fa uno scienziato?

 

Lo scienziato è una persona molto curiosa, che ama svelare i misteri della natura. Lo possiamo immaginare come una sorta di Sherlock Holmes dei fenomeni naturali. Infatti, non a caso l’investigatore e lo scienziato usano lo stesso strumento: la lente d’ingrandimento. 🔍

Lo scienziato osserva attentamente tutto quello che ha intorno e si fa delle domande su come e perché succedono certe cose. Per rispondere alle domande usa un metodo scientifico chiamato metodo sperimentale.

 

Che cos’è il metodo sperimentale?

 

Il metodo sperimentale è stato inventato da un grande scienziato del passato: Galileo Galilei. È un procedimento logico che serve ad analizzare e interpretare la realtà che ci circonda. 

Come funziona il metodo? Lo scienziato:

  • Osserva un fenomeno naturale

  • Si pone una domanda

  • Formula un’ipotesi

  • Esegue degli esperimenti per verificare l’ipotesi

  • Analizza i risultati degli esperimenti.

👉 Che cos’è un’ipotesi? Un'ipotesi è una possibile risposta a una domanda. Non si sa se la risposta è corretta oppure no, per questo lo scienziato deve eseguire degli esperimenti per verificarla.

💦 Prendiamo come esempio il fenomeno naturale della solidificazione dell’acqua.

Per prima cosa lo scienziato osserva che quando mette una bottiglia nel freezer l’acqua al suo interno diventa ghiaccio. Allora si pone una domanda: “Perché l’acqua è diventata ghiaccio?”, e formula un’ipotesi: “Quando la temperatura arriva a zero gradi l’acqua passa dallo stato liquido a quello solido”.

🧪 A questo punto lo scienziato conduce una serie di esperimenti per verificare che la sua ipotesi sia corretta. Se l’ipotesi è verificata, allora lo scienziato può elaborare una teoria, cioè una regola che spiega il fenomeno naturale che ha osservato. Se l’ipotesi si rivela errata, lo scienziato formula una nuova ipotesi e ricomincia il procedimento da capo.

Ma il lavoro dello scienziato non è finito qui, perché quando una teoria viene elaborata si continua a fare esperimenti e a testarla per anni. Più si raccolgono dati su quella teoria, più quella diventa attendibile perché ha moltissime prove che la sostengono.

 

Gli strumenti dello scienziato

 

Quando immaginiamo uno scienziato pensiamo subito a qualcuno vestito con un camice bianco, degli occhiali trasparenti e una fialetta in mano. Guanti, camice e occhiali servono allo scienziato per proteggersi durante gli esperimenti (non si sa mai che qualcosa possa saltare in aria!🙊), ma lo scienziato usa anche molti altri strumenti per fare le sue osservazioni.

Il microscopio

Il microscopio, o la lente d’ingrandimento, servono allo scienziato per osservare organismi o elementi troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo. Per esempio il microscopio serve per analizzare microbi o batteri, oppure per osservare il comportamento delle cellule del nostro corpo. 🔬

Gli strumenti di misurazione

Durante i suoi esperimenti lo scienziato deve prendere le misure in modo molto preciso. Se deve misurare un peso usa la bilancia, per le lunghezze il metro, mentre per le temperature il termometro. 🌡

Il telescopio

Il telescopio è lo strumento che serve per osservare le stelle. Viene usato soprattutto dagli astronomi per studiare il movimento dei pianeti e degli altri corpi celesti.

 

Chi sono gli scienziati

 

Non esiste un solo tipo di scienziato che rimane chiuso nel suo laboratorio tutto il giorno a fare esperimenti. Il lavoro dello scienziato è molto vario e riguarda diversi campi della scienza. Ci sono tante specializzazioni e ogni specializzazione ne racchiude di più piccole al suo interno. Per esempio, lo scienziato che studia la Terra si chiama geologo ma esiste anche il vulcanologo, che si occupa in particolare dello studio dei vulcani 🌋.

Vediamo quali sono i tipi di scienziati più comuni.

Biologi 🧬

I biologi sono gli scienziati che studiano tutti gli esseri viventi, compreso l’uomo. I biologi marini ad esempio studiano la vita nei mari e negli oceani, mentre i biochimici studiano le reazioni chimiche che accadono all’interno degli organismi viventi.

Geologi 🏔

La geologia è il ramo della scienza che studia la terra e tutti gli elementi che la compongono come montagne, fiumi, laghi, oceani e così via. I geologi lavorano spesso in laboratorio, per esempio monitorando l’entità dei terremoti, ma altre volte si recano sul campo per analizzare il territorio in prima persona.

Zoologi 🐝

Gli zoologi sono gli scienziati che studiano le abitudini degli animali, le loro reazioni nei confronti dell’uomo o degli altri animali e tutti gli aspetti del loro comportamento. Lo zoologo è uno scienziato che lavora raramente in laboratorio, il suo campo di lavoro sono i parchi naturali, le riserve, gli acquari e i giardini zoologici.

Astronomi ☄️

L’astronomo lavora negli osservatori astronomici dove, grazie a potenti telescopi, può osservare il movimento di pianeti, stelle, buchi neri e asteroidi.

Meteorologi 🌦

I meteorologi si occupano di studiare il tempo atmosferico, di fornire previsioni e di monitorare i fenomeni meteorologici. Raccolgono dati sul tempo e le temperature e elaborano mappe e bollettini per diffondere le previsioni meteorologiche.