DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO, ALTRI CONSIGLI, TREND EDUCATIVI

Cos'è la Neurodiversità (DSA)

Capitoli

  1. I giovani non decidono come funziona il loro cervello
  2. Il modo di insegnare cambia il modo di apprendere
  3. Le persone neurodiverse ci aiutano a pensare fuori dagli schemi

Tuo figlio ha ricevuto una diagnosi di neurodiversità? Fa fatica a concentrarsi e a studiare? Segui i nostri consigli per avere degli strumenti in più per aiutarlo.

 

Cosè la Neurodiversità ragazzo al computer

 

I giovani non decidono come funziona il loro cervello

In una società basata su produttività, felicità, successo e denaro (per non parlare di tutte queste cose insieme), può essere difficile tenere il passo. Immagina per un momento di essere un giovane che si ribella a questi valori ogni singolo giorno. Se poi aggiungi la pressione sociale e gli stati d'animo imprevedibili, la vita diventa una vera sfida!

 

Neurodiversità è un termine che si riferisce a coloro il cui cervello funziona in modo diverso da quelli considerati normali o anche neurotipici. Esistono diverse categorie di neurodiversità, tra cui:

💡 Autismo

💡 Sindrome di Asperger

💡 ADHD disturbo da deficit di attenzione e iperattività

💡 Dislessia e disprassia

La società ci impone come e quanto velocemente pensare e lavorare. ⏲️ Coloro che sono neurodiversi spesso non la pensano allo stesso modo quindi possono sentirsi stretti in alcune situazioni, soprattutto possono avere difficoltà in spazi di lavoro già organizzati, come la scuola.

 

Sta a noi essere inclusivi, non a loro! ⭐

 

Il modo di insegnare cambia il modo di apprendere

È fondamentale cambiare il modo in cui insegniamo se vogliamo che gli studenti neurodiversi abbiano un percorso scolastico di successo.

 

Ecco un esempio come adatto il mio metodo di insegnamento per studenti con diagnosi di ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività). Innanzitutto, ricordo che questo tipo di studenti sono spesso etichettati come "difficili", "problematici" e "rumorosi" e rifiuto completamente queste etichette. 💪

 

L'ADHD può manifestarsi in molti modi nei giovani, tra cui l’irrequietezza e la ripetizione di alcune parole, anche a gran voce, 🔊 che finisce per disturbare gli altri intorno a loro. Cosa puoi fare per migliorare il loro rapporto con i coetanei?

 

✅ Siediti con tuo figlio e stabilisci dei limiti. Quante volte può farti la stessa domanda? Gli permetti di parlare ad alta voce senza alzare la mano? ✋ Quanto tempo aspetti prima di rispondere alla sua domanda? Tieni queste decisioni sempre bene in mente ma condividile anche con lui!

 

✅ Pensa attentamente al metodo di insegnamento che utilizzi. Per esperienza, i bambini con ADHD apprezzano che io dia loro delle indicazioni chiare prima di iniziare a lavorare in modo indipendente e hanno bisogno di fare delle pause regolari durante la lezione o mentre fanno i compiti. È possibile insegnare in una classe con più bambini neurodiversi? Sì! Tutti gli studenti trarranno beneficio dalle indicazioni date, non solo coloro che sono neurodiversi!

 

✅ Fai molti complimenti per le attività svolte con successo e adattale di frequente per accompagnare i ragazzi nell’apprendimento. Crea uno spazio in cui ogni studente possa dirti cosa sta funzionando e tieni sempre d'occhio il loro comportamento lungo il percorso. 

 

Questi semplici accorgimenti possono essere seguiti anche a casa. Temi di essere troppo severo? Gli studenti hanno bisogno di limiti entro cui muoversi e si adatteranno rapidamente a questo nuovo modo di lavorare!

 

Le persone neurodiverse ci aiutano a pensare fuori dagli schemi

Ricorda che la differenza è un vantaggio e mai il contrario. È fondamentale quindi ridurre lo stigma che circonda la neurodiversità. Hai presente Greta Thunberg? 🌐 Elon Musk? 🚀 Alan Turing? 🔟 Sono tutti individui neurodiversi che hanno una caratteristica comune: usare il loro personalissimo modo alternativo di pensare a fin di bene.

 

Hai mai notato il tuo bambino neurodiverso alle prese con un sovraccarico sensoriale? Questo è un effetto collaterale comune causato da un’intelligenza emotiva molto sviluppata. Sebbene possano fare fatica nelle relazioni, le persone neurodiverse hanno spesso dimostrato di pensare in modo logico, creativo e avere più successo rispetto alle loro controparti neurotipiche.

 

In definitiva non esiste un modo giusto di pensare e consentire ai giovani di trovare la forza in loro stessi è la cosa più grande che un genitore possa fare.

 

Come insegnante, negli anni ho sviluppato degli strumenti per far sentire sempre i ragazzi inclusi in classe. I miei consigli per te? 🔥

  • ✔️ Riduci il sovraccarico di memoria dando poche istruzioni ma chiare.
  • ✔️ Mantieni un linguaggio semplice, sia quello scritto che verbale. Quando possibile, chiedi di ripetere ad alta voce la lezione appena studiata. 📢
  • ✔️ Chiedi a tuo figlio cosa gli piace usare per fare i compiti. Carta bianca? Scrivere dentro o fuori dalle righe? Usare una penna nera o colorata? ✍️ Questo può cambiare completamente la sua esperienza di apprendimento!
  • ✔️ Lasciagli del tempo per pensare; non deve rispondere immediatamente! Questo aiuta anche la pratica del recupero e la forza della memoria a lungo termine.
  • ✔️ Incoraggia la fiducia lodando positivamente tuo figlio e accresci la sua indipendenza per poter raggiungere dei risultati anche senza di te. 

 

👉🏼 A GoStudent consideriamo attentamente le esigenze di ogni singolo studente e i nostri tutor adattano il loro insegnamento per soddisfare ogni bambino, anche in estate. Vuoi saperne di più? Prenota una lezione di prova gratuita con uno dei nostri esperti!

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