Tecnologie multimediali nella didattica: cosa pensano genitori e figli

Capitoli

1. Apprendimento digitale nella scuola italiana: a che punto siamo?
2. Non solo giochi didattici online: come studiano i nostri ragazzi con la tecnologia
3. Il valore aggiunto delle tecnologie multimediali nella didattica
4. È il momento del digital learning!
   

C’è troppo poca tecnologia nella scuola italiana? Cosa pensano, al riguardo, i protagonisti del sistema scolastico, ovvero i ragazzi che ogni giorno si siedono ai banchi e i genitori che li supportano da casa? Andiamo alla scoperta - dati alla mano - dello stato dell’arte dell’utilizzo delle tecnologie multimediali nella didattica.

Apprendimento digitale nella scuola italiana: a che punto siamo?

Matematica, latino, antologia e intelligenza artificiale: sarebbe un bel “menù” per una giornata di scuola superiore, non credi? Purtroppo, però, certe materie tecnologiche sono ancora costrette a restare fuori dalle nostre aule scolastiche. 

Il sistema scolastico italiano è impermeabile alle nuove tecnologie e all’apprendimento digitale? Non proprio. Ma secondo gli attori protagonisti della scuola italiana - i nostri figli - e quelli non protagonisti - noi genitori - c’è ancora molto da fare. 

Per l’85% dei genitori intervistati da GoStudent nell’ambito del report sul futuro dell’educazione 2023, non c’è dubbio che la tecnologia sarà il futuro dell’educazione. 🤖 E non solo: rappresenterà il futuro della nostra stessa società. Una credenza forte, radicata, accompagnata da molte aspettative.

Se tecnologia, educazione e società sono destinate a procedere a braccetto… l’apprendimento digitale deve diventare una realtà e le nuove tecnologie devono trovare posto in aula. Accanto a dizionari, gessetti e penne stilografiche. ✒️

Il risultato della nostra indagine è chiaro. I genitori italiani chiedono a gran voce:

• Insegnanti preparati in ambito tecnologico (84% del campione intervistato)
• Maggiore attenzione per la preparazione necessaria ai propri figli per far parte, in futuro, di una forza lavoro digitale (solo il 64% ritiene il proprio figlio sufficientemente “attrezzato”)

Non solo giochi didattici online: come studiano i nostri ragazzi con la tecnologia

Tutto bello e interessante sulla carta, ma… cosa significa in concreto studiare con l’ausilio della tecnologia? Vuol dire, molto semplicemente, avvalersi di un personal computer durante lo svolgimento dei compiti? 💻 Domanda lecita e risposta perentoria: no, affatto!

Ecco di quali tecnologie si servono i nostri ragazzi per il digital learning:

• Contenuti video (9 studenti su 10 ne fanno uso)
• Lavagna multimediale (quante LIM ci sono nelle scuole italiane?)
• App
• Tool di collaborazione digitale
• Contenuti audio

Non ci deve stupire il fatto che il video spopoli. Forse non lo sai, ma YouTube è ad oggi il secondo social media più utilizzato al mondo e abbonda di canali educativi sulle più svariate materie (questi sono i 5 migliori sulla matematica). 🎥

Ci dovrebbe invece stupire di più la modesta presenza delle cosiddette “tecnologie avanzate”: intelligenza artificiale, realtà virtuale e gamification su tutte. Se non rientrano nelle prassi di digital learning dei nostri ragazzi, la motivazione è da ricercare soprattutto nella scuola.

Il valore aggiunto delle tecnologie multimediali nella didattica

Eppure le tecnologie (soprattutto quelle avanzate) rappresentano un grande facilitatore all’apprendimento. Sono gli studenti stessi a dirlo, loro che l’apprendimento lo sperimentano tutti i giorni in prima persona. Dal report di GoStudent emerge che:

• Il 74% degli studenti italiani ritiene che la tecnologia li aiuti ad imparare
• Il 73% che li renda anche più creativi 💡
• Il 71% si sente sicuro nell’utilizzare la tecnologia in ambito scolastico

La logica conseguenza di questi dati è che i nostri figli vorrebbero più tecnologia all’interno del curriculum di studi! 📱 E si badi bene di non ridurre tutto al classico “smartphone a scuola”. Gli studenti italiani hanno ben chiaro in mente cosa vorrebbero, sono consci delle sfide che il mondo del lavoro porrà loro e desiderano prepararsi adeguatamente. Ma per farlo servono insegnanti altrettanto preparati…

È il momento del digital learning!

Lo scoglio è indubbiamente rappresentato dagli insegnanti: sono abbastanza preparati sulle tecnologie digitali? Dal nostro report emerge come appena la metà degli studenti (il 52%) ritiene i propri insegnanti sufficientemente preparati in materia. ❌

Programmazione, coding, videogiochi, cybersecurity, metaverso… i nostri ragazzi reclamano a gran voce di poterne sapere di più, di poter essere adeguatamente formati al riguardo. E, inoltre, desiderano poter utilizzare più tecnologia nell’apprendimento.

Il modello di scuola online di GoStudent è costruito proprio attorno a un massiccio uso del digital learning: attraverso l’impiego delle nuove tecnologie, i nostri insegnanti assicurano un’esperienza formativa più divertente e soprattutto coinvolgente agli studenti.

L’aula virtuale di GoStudent, ad esempio, è lo strumento perfetto per collaborare online ma anche per espandere i limiti del tradizionale apprendimento: imparare “immersi” in un contesto digitale amplia le possibilità di approfondimento, interazione e contaminazione dei saperi, oltre a consentire una profonda personalizzazione della didattica. 🚀