I primi inizi sono sempre eccitanti e un po’ spaventosi, soprattutto per i più piccoli. Le maestre, i compagni, i giochi, ma anche i compiti, le incertezze e le verifiche. Chiara Maci, ospite speciale del blog di GoStudent, ci racconta l’esperienza del rientro a scuola di sua figlia Bianca e condivide con noi i suoi pensieri in merito alle ripetizioni GoStudent.
L'esperienza del rientro a scuola raccontata da Chiara Maci
La terza elementare. È iniziata questa settimana la scuola e Bianca, 7 anni, ha varcato la soglia della classe con il suo zaino pieno di libri, matite, quaderni.
E penne, per la prima volta. Penne NON cancellabili.
Dovete sapere che il tema “penne” è stato l’argomento della nostra estate. L’incubo del non scrivere più con la matita. L’incubo dell’errore. La non ‘cancellabilità’ di quello che si scrive. Qualcosa che comunica in modo definitivo l’errore, ai suoi occhi e agli occhi delle maestre.
“Mamma ma se sbaglio, non posso cancellare!”.
“Amore, imparerai con il tempo a sbagliare sempre meno”.
Ma tanto le mie parole sono le parole di una mamma, una che ha vissuto “altri tempi”, una che non capisce le nuove generazioni. Lo era mia madre per me e lo sono io per Bianca. Semplicemente una mamma.
E invece la scuola, le emozioni del primo giorno, i compagni di classe, le ansie pre-interrogazione, le bugie sui voti, chi li dimentica? Ci siamo passati tutti e devo dire che amo rivivere con Bianca queste sensazioni. Con una leggerezza diversa ma dando sempre importanza anche ai suoi piccoli problemi. Perché sono anni di “prime volte” e portano con sé momenti indimenticabili.
Abbiamo avuto la classica estate piena di “compiti” (non tanto per la quantità ma per la lentezza con cui li facevamo…) e l’ho seguita molto sulla scrittura, sulle tabelline, sugli esercizi per le prove Invalsi.
Ogni tanto i miei nipoti, più grandi, le davano qualche consiglio ma finiva sempre per decidere lei come studiare e come organizzarsi i compiti.
A volte mi diceva “io sono ancora piccola” e io le rispondevo che questi sono gli anni in cui mettere le basi per lo studio. Che poi tutto sarà diverso, negli anni successivi, ma questi sono gli anni in cui bisogna imparare a scrivere bene, a leggere bene, a memorizzare le prime poesie e le prime tabelline.
Da quando ho conosciuto GoStudent però non sono più preoccupata. So che se Bianca avrà bisogno di aiuto ci saranno tantissimi tutor preparatissimi e pronti a darle una mano in tutte le materie.
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