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La prima indagine di GoStudent sull'istruzione: tutte le info

Capitoli

  1. Qual è l’oggetto dell’Indagine sull’istruzione di GoStudent?
  2. Fatti e metodologia di indagine
  3. Indagine genitori: ecco cosa pensano dell’istruzione dei figli!
  4. Indagine sull’apprendimento online e sulle ripetizioni: ecco cosa pensano genitori e studenti!
  5. Conclusioni

 

Qual è l’oggetto dell’Indagine sull’istruzione di GoStudent?

 

Il primo report sull’istruzione di GoStudent ci fornisce un’illuminante visione di come studenti e genitori hanno vissuto l’apprendimento nel 2020/2021. Questo è solo il primo di una lunga serie di report futuri, con scadenza annuale, che analizzeranno in dettaglio i trend e i cambiamenti nella didattica in presenza e online in Italia e in Europa.

L’obiettivo di questa ricerca è quello di comprendere meglio la didattica in presenza e online partendo dal benessere di genitori e figli, per dare a ogni studente una migliore esperienza di apprendimento.

Quanto sono coinvolti i genitori nell’istruzione dei figli? Come giudicano i ragazzi l’esperienza di apprendimento e quali sono le materie in cui hanno le maggiori difficoltà? Cosa pensano dell’apprendimento adattivo o dei tutor?

Questa e altre domande trovano una risposta nell’Indagine sull’istruzione di GoStudent.

 

Fatti e metodologia di indagine

 

L’indagine è stata realizzata per GoStudent da Kantar Market Research Institute coinvolgendo 6.276 genitori e 5.767 figli di sette paesi europei: Italia, Austria, Germania, Francia, Spagna, Olanda e Regno Unito.

Tramite un sondaggio online (CAWI), tenutosi dal 1 al 16 ottobre 2021 in un ambiente protetto e in linea con le disposizioni del GDPR, si sono poste domande sul benessere educativo, sulle abitudini di studio e sul ruolo del supporto allo studio extra-scolastico, come le ripetizioni e l’apprendimento digitale.

I sondaggi, della durata di 15 minuti per i genitori e 5 minuti per i figli partecipanti, hanno permesso di capire in che modo genitori e figli hanno vissuto l’istruzione nel 2020/2021, quali sono state le maggiori difficoltà scolastiche e come sono state affrontate o si preferirebbe affrontarle. 

 

Indagine genitori: ecco cosa pensano dell’istruzione dei figli!

 

Le prime domande per analizzare lo stato di salute dei genitori non potevano che essere legate alla pandemia e all’impatto che ha avuto sull’istruzione dei propri figli.

In Italia, l’88% degli studenti italiani ha riscontrato delle difficoltà durante la pandemia per tre motivi principali:

  • Mancanza di contatti con i coetanei

  • Difficoltà a concentrarsi online

  • Difficoltà a comprendere il materiale didattico

Per il 59% dei genitori italiani il Covid ha aumentato le lacune in una o più materie, come matematica e inglese. Più della metà dei genitori intervistati pensa che le difficoltà continueranno anche per il prossimo anno scolastico.

Abbiamo misurato il coinvolgimento dei genitori riguardo all’istruzione dei propri figli e con 71 punti, l’Italia è al secondo posto dopo la Spagna, con 79 punti. Un alto indice comunica che i genitori si sentono coinvolti nell’istruzione dei propri figli, supportandoli con compiti, curando le relazioni con gli insegnanti o fornendo loro un supporto allo studio esterno, come le ripetizioni.

 

Indagine sull’apprendimento online e sulle ripetizioni: ecco cosa pensano genitori e studenti!

 

Uno dei trend più significativi dell’istruzione è l’uso dell’apprendimento adattivo, ossia la possibilità di adattare il ritmo di apprendimento e gli esercizi alle esigenze di ogni singolo studente grazie all’intelligenza artificiale (IA).

Il grado di inclusione dell’IA nelle scuole italiane è del 13%, rispetto al 18% della media europea. Il 38% dei genitori si dichiara a favore dell’IA, se serve a creare ambienti di apprendimento adatti ai propri figli.

Con lo scoppio della pandemia, il 96% degli studenti italiani ha sperimentato l'apprendimento online. L'Italia risulta essere il paese che ha maggiormente usufruito dell'apprendimento rispetto agli altri sei paesi analizzati che hanno una media dell’89%.

Per quanto riguarda le ripetizioni, invece, solo l'8% degli studenti italiani intervistati ne ha usufruito lo scorso anno, contro il 16% della media europea. 

Analizzando, più in dettaglio la percentuale di genitori che offre supporto ai propri figli tramite le ripetizioni online, scopriamo quali sono le qualità che apprezzano maggiormente nei tutor. Apprendimento interattivo, interazione studente e tutor, flessibilità nelle lezioni sono alcuni degli aspetti prediletti. 

Le materie più ostiche dello scorso anno per gli studenti sono state matematica, inglese, fisica e chimica.

 

Conclusioni

 

Anche se i genitori italiani si sentono coinvolti nell’istruzione dei propri figli, più della metà pensa che continueranno ad avere difficoltà a scuola per via della pandemia.

Il 43% dei ragazzi non riceve alcun tipo di supporto, nonostante le difficoltà in alcune materie come matematica e inglese. Il 6% prende ripetizioni con un tutor e il 4% con un tutor online.

L'apprendimento online ha riguardato il 96% degli studenti in Italia.

I genitori e i figli scelgono i tutor non solo in base alle conoscenze in materia, ma anche ad alcune competenze relazionali.

Per avere ulteriori dettagli su come genitori e figli hanno vissuto la scuola in questi ultimi due anni scolastici e come affrontano le difficoltà scolastiche fuori scuola, non perderti il report completo

Troverai informazioni utili sulle abitudini di studio degli studenti intervistati e sulle loro preferenze riguardo agli insegnanti e alla didattica in presenza o a distanza.

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