Capitoli
- Che cos'è l'educazione interculturale
- Perché è importante l’educazione alla diversità
- L'intercultura a scuola: educare alla diversità
- Educazione interculturale a casa
- Sei cose da provare per educare alla diversità
Che cos'è l'educazione interculturale?E perché è importante per tuo figlio? 🤓 Diciamo subito che l'educazione interculturale non è qualcosa che "si fa a scuola", ma è un approccio da sviluppare anche e soprattutto in famiglia.
Educare un bambino all'intercultura significa equipaggiarlo per vivere in una società sempre più eterogenea ed essere aperto al nuovo e al diverso. Un bambino abituato ad avvicinarsi a cose "diverse" con curiosità e apertura mentale sarà un adulto pronto ad accettare un lavoro all'estero, capace di comunicare con persone di paesi diversi, attento ed empatico.
Come genitore puoi fare molto per aiutare tuo figlio a diventare cittadino di un mondo interculturale. E la buona notizia è che è semplice: basta avere il giusto approccio, un po' di entusiasmo e trovare il modo di portare un po' di mondo dentro casa. 😀 Vediamo meglio.
Che cos'è l'educazione interculturale
Prima di tutto: che cosa significa esattamente "educazione interculturale". Esistono molte definizioni per questo termine, ma a noi piace questa: “l’educazione interculturale si basa sulla consapevolezza che i valori che danno senso alla vita non sono tutti nella nostra cultura, ma neppure tutti nelle culture degli altri; (..) Educare all’interculturalità significa costruire la disponibilità a conoscere e a farsi conoscere nel rispetto dell’identità di ciascuno in un clima di dialogo e di solidarietà”. ( Circolare ministeriale del 26 luglio 1990).
In altre parole, quindi, educare all'intercultura significa insegnare ai bambini ad avvicinarsi a culture diverse con rispetto e con curiosità. Fargli scoprire, per esempio, che esistono altri modi di fare colazione, studiare, festeggiare, considerare gli animali. Nessun modo più "giusto" degli altri.
Perché è importante l'educazione alla diversità
Attenzione, però. Educare alla diversità. Non vuol dire semplicemente insegnare ai bambini a rispettare il compagno di classe che viene da un altro paese. L'educazione interculturale è molto di più, significa sviluppare nei bambini alcune specifiche capacità:
- capacità di ascolto
- empatia
- curiosità
- apertura mentale
- riflessione
- condivisione
Coltivando e allenando tutte queste capacità, tuo figlio avrà voglia di conoscere le tradizioni del paese di origine del compagno di banco, e vorrà conoscere meglio e raccontare le tradizioni della sua famiglia. Imparerà – con mente aperta - che il Capodanno in Cina si festeggia un altro giorno, che alcuni bambini mangiano la pancetta a colazione, che cugino e fratello in alcuni paesi sono la stessa cosa, e che non tutti festeggiano il Natale. Un po' spiazzante per un bambino, certo. Ma è proprio questo "spiazzamento cognitivo" che, se coltivato, produce apertura mentale.
L’intercultura a scuola: educare alla diversità
L'educazione interculturale non è solo qualcosa che "si fa a scuola", dicevamo all'inizio. Ma l'educazione interculturale passa anche, naturalmente, dalla scuola. In Italia se ne parla ufficialmente dagli anni '90, quando cominciano ad arrivare nelle classi bambini di tanti paesi diversi. E oggi, trent'anni dopo, ci sono tanti progetti interessanti nelle scuole: in classe si leggono fiabe e ninnenanne del Perù e del Pakistan, a mensa si cucinano fish and chips e cous cous. Qualcuno, addirittura, decide di cancellare il Natale dimenticando che l'intercultura è soprattutto scambio: conoscere altre tradizioni ma anche far conoscere le proprie.
Quanto è importante l'educazione interculturale nelle scuole? Dipende dalla sensibilità dei docenti, da quante culture diverse si trovano in classe e altro. Ma se questo tema ti sta a cuore ❤, anche tu come genitore puoi fare molto per aiutare tuo figlio a sviluppare apertura mentale e curiosità verso altre culture. Se a farlo ti aiuta anche la maestra, ancora meglio.
Educazione interculturale a casa
I bambini sono piccole spugne che assorbono atteggiamenti, modi di fare, visione del mondo dalla famiglia. Dunque, se vuoi crescere un bambino aperto al mondo, curioso, e capace di ascoltare non devi fare altro che mostrargli, nella vita quotidiana, questo tipo di approccio al mondo. Come? 🤷♂️ Coltivando la curiosità verso usi, costumi, lingue diverse e considerando sempre l'altro e il diverso come una ricchezza.
"Apri la porta al vicino di casa", dice qualcuno. Niente grandi discorsi e teorie sull'uguaglianza: non funzionano mai con i bambini. Quello che serve sono piccoli gesti concreti. Se l'amichetta del cuore di tua figlia è nata in un altro paese se già un bel passo avanti! E se invece non hai tante opportunità di venire a contatto con altre culture? Ci sono altri modi per portare a casa un po' di mondo. Ecco qualche consiglio.
Sei cose da provare per educare alla diversità
Sei strumenti che ti aiutano ad educare alla diversità, in famiglia. Per portare in casa un po' di "intercultura", prova così:
Imparare una lingua (divertendosi)
Imparare una lingua è il modo migliore per scoprire un'altra cultura. Tra i 5 motivi per imparare una lingua straniera capire il mondo e fare nuove amicizie sono proprio i più importanti
Provare ricette di altri paesi
L'intercultura passa - anche - dallo stomaco. Provate il ceviche peruviano, mangiate con le mani al ristorante eritreo oppure cercate su internet una ricetta del paese di origine di un compagno di classe. Non vi piace? Non importa! L'importante è aver provato.
Leggere favole e guardare film
Per i più piccoli, puoi leggere libri illustrati di fiabe e favole di altri paesi. Anche i film aiutano a scoprire culture diverse. Puoi cominciare con i 10 film da vedere con tuo figlio consigliati da Save the Children.
Viaggiare
Non devi per forza andare oltreoceano per educare tuo figlio alla diversità. In Italia ti basta andare in un'altra regione per trovare lingua, cibi, tradizioni e feste diverse. L'importante è partire con curiosità, convinti che conoscere cose nuove è bello.
Scoprire le feste di altri paesi
Il Capodanno cinese, le celebrazioni per la fine del Ramadan, la festa di Sukkot.... Quante feste di altre culture conosci? Insieme a tuo figlio puoi segnare sul calendario le feste di altre religioni, e poi scoprire su internet che cosa significano e come si celebrano.