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Come migliorare l’autostima nei bambini

Tempo di lettura: 11 minuti

Gli alunni della scuola primaria hanno una maggiore consapevolezza di sé in relazione agli altri e affrontano nuovi ostacoli dentro e fuori scuola, il che può rappresentare una sfida per la loro autostima. Avere fiducia in se stessi porta a un miglioramento del rapporto con gli altri e dell’andamento scolastico, nonché a una maggiore indipendenza. 💪

È questo il momento per spiegare la fiducia ai bambini in modo che abbiano delle solide basi per affrontare gli anni seguenti.

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Attività per sviluppare l'autostima 

Qualunque esperienza nella vita di uno studente della scuola primaria può essere un’occasione per aumentare o minare la propria autostima. Niente pressioni, però!  Dai sempre a tuo figlio la possibilità di fare le proprie scelte, prendere le proprie decisioni in autonomia. Il che significa anche provare cose nuove e fare degli errori:  sbagliando si impara! 

 

Prova a dare e ricevere complimenti 🥰

Presta attenzione a quando tuo figlio si impegna ed è gentile e faglielo notare! Focalizzati sul processo, non sul risultato. 

🚫 Invece di dire “ottimo lavoro” o “sei stato molto bravo”, prova a mettere in risalto le azioni che ha compiuto.

👍 “Hai scritto con molta attenzione. Il tuo tema è molto bello e scorrevole!”

👍 “Questo compito era davvero difficile e tu hai lavorato moltissimo. Dovresti essere fiero di te!”

 

Cerca di intervenire di meno 🧠

Quando noi genitori interveniamo troppo spesso a salvare la situazione, possiamo creare dubbi e insicurezze nei nostri figli. Come madre e come insegnante, so quanto sia difficile rimanere a guardare quando i ragazzi fanno confusione, ma dobbiamo pensare che a loro serve sbagliare come esperienza di apprendimento. Superando delle difficoltà, i bambini e i ragazzi si rendono conto di quanto siano forti e in gamba.

🚫 Cerca di evitare frasi come “Stai attento!” oppure “Così non ce la farai” o ancora “Lascia, faccio io”. 

👍 Prova a non dire niente, se ci riesci. Adotta un approccio più naturale, del tipo “Come pensi che funzionerà in questo modo?” oppure “Hai notato che qui è scivoloso?”.

 

Imposta degli obiettivi 📝

Incoraggia tuo figlio a impostare obiettivi di breve e lungo periodo. Può trattarsi di obiettivi collegati alla scuola e non solo. Stabilire degli obiettivi e impegnarsi per raggiungerli aiuta gli studenti a sentirsi vincenti e aumenta la loro autostima. Suddividi gli obiettivi di lungo periodo in tappe intermedie. La tecnica della visualizzazione aiuta gli studenti a raggiungere il proprio scopo. Aiuta tuo figlio a immaginarsi mentre raggiunge il proprio obiettivo. 💭

 

Incoraggia la capacità di risolvere i problemi 🤔

Ogni volta che ne hai la possibilità, permetti a tuo figlio di prendere decisioni e risolvere problemi. Fai capire ai tuoi bambini che i loro pensieri e le loro opinioni sono importanti! Cerca di trovare un equilibrio tra lasciare che facciano degli errori e dare loro la possibilità di ottenere dei risultati. 

 

Assegna delle responsabilità 🧹

Quando gli studenti hanno il compito di aiutare in casa, imparano che il loro aiuto è importante e necessario. Questo aiuta a sviluppare la loro autostima e porta ad acquisire competenze che saranno utili in futuro. 

 

Come affrontare i comportamenti problema nella scuola primaria

Ti è capitato di vedere un cambiamento nel comportamento dei ragazzi durante questo periodo di confinamento?😤 😳 Il rapporto tra genitori e figli è molto diverso rispetto a quello che si instaura tra insegnanti e studenti. Con la didattica a distanza assumi entrambi i ruoli, quello di insegnante e quello di genitore, e trovare il giusto equilibrio non è sempre facile. 

Lascia che ti confidi un segreto che gli insegnanti conoscono: il comportamento è comunicazione. ️🗣️ 

Il comportamento di tuo figlio ti trasmette un messaggio. Invece di pensare al comportamento dalla tua prospettiva (tu mi stai facendo arrabbiare!), prova a pensare a quello che succede dal punto di vista di tuo figlio. Mi piace pensarla in questo modo: “Non sono loro che ti stanno facendo vedere i sorci verdi, sono loro che vedono i sorci verdi."

Manifestare il disagio è un modo per cercare una connessione e testare i propri limiti; tutto questo fa parte della crescita. In realtà, è un segnale positivo che indica che tuo figlio o tua figlia stia crescendo (anche se sul momento non ce ne rendiamo conto 🙂)!

La Rivoluzione delle ripetizioni

Tieni in considerazione l’ABC del comportamento quando cerchi le cause che sono alla base delle azioni di tuo figlio:

💭 A - Antecedente

Cosa è successo prima del comportamento? 

🎬 B - Comportamento (Behaviour in inglese)

Quale azione specifica ha compiuto il bambino?

😞 C - Conseguenza

Qual è stata la conseguenza del comportamento? Può trattarsi di una conseguenza naturale (il bambino ha lanciato un giocattolo che poi si è rotto) o di una conseguenza inflitta (il bambino ha lanciato un giocattolo e ora la mamma lo ha messo via).

Bonus: D - Dibattito

Prova a ripensare a tutta la situazione che si è creata. Ricordati che il comportamento è comunicazione. Che cosa ti sta dicendo tuo figlio? Per una guida in materia, puoi dare un’occhiata ai materiali messi a disposizione dagli istituti scolastici. La cosa migliore che puoi fare è provare a identificare quali sono le cose che lo fanno scattare e cercare di evitarle. 🛑 Naturalmente, non puoi controllare ogni cosa, ma può essere molto utile conoscere la causa scatenante.

 

Esempi tratti dalla realtà

Antecedente

Comportamento

Conseguenza  

Dibattito

Papà dice a Giulio che non può uscire fino a quando non ha terminato il compito che gli ha assegnato.

Urla al papà: “Sei cattivo!”

Papà alza la voce: “Non puoi parlarmi in questo modo!” Manda il bambino in camera sua.

Papà si rende conto che il bambino probabilmente non ricorda quale compito deve svolgere e pensa che sia ingiusto. Papà parla con Giulio dicendogli di scrivere i compiti su un cartellone, così li tiene sott’occhio ogni giorno.

Laura ha appena saputo che non è andata bene a un test, ma arriva la mamma e le chiede di finire i compiti.

Lancia il materiale scolastico a terra e si rifiuta di studiare.

Le viene chiesto di mettere in ordine e finire i compiti mentre i fratelli giocano.

Dopo qualche riflessione, la mamma capisce che la figlia si sentiva delusa per via della verifica andata male. La prossima volta che arriva il risultato di una verifica, la mamma si prenderà un momento per parlare con la figlia di come si sente e le permetterà di fare una pausa prima di rimettersi a studiare.

Serve del tempo per capire quali sono le vere cause alla base di un comportamento. Apriti al dialogo e non aver paura di chiedere a tuo figlio cosa ha in mente. I bambini sanno essere molto profondi!

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Buone pratiche relazionali per migliorare il comportamento

  • Assegna delle responsabilità commisurate all’età: questo ridurrà il comportamento problema che scaturisce dal sentirsi poco importanti e contribuirà ad aumentare l’autostima
  • Rendi le tue aspettative chiare e adatte all’età di tuo figlio
  • Coinvolgi lo studente nella definizione delle regole in modo che si senta parte integrante del processo
  • Sii coerente e rispetta la parola data: non creare regole e conseguenze che non puoi rispettare

 

Laboratori sulla fiducia nella scuola primaria: la leadership 👩🏽‍🎓

Dare agli studenti un ruolo di leadership può prevenire i problemi comportamentali. L’obiettivo non è mettere gli studenti in competizione! Tutti possono trarre dei benefici quando assumono ruoli di leadership. Può essere un ottimo stimolo per la loro autostima!

Nel metodo Montessori, gli studenti più grandi assumono in maniera naturale dei ruoli di guida: insegnare agli studenti più piccoli, aiutare a pianificare progetti più complessi, mantenere la classe più pulita ecc. Anche a casa puoi assegnare alcune di queste responsabilità ai tuoi bambini.  

 

Giochi sulla fiducia a distanza: la leadership in casa

Appena possibile lascia che siano i tuoi figli a prendere in mano la situazione.

🛏️️ Lascia che si occupino della cura personale: fare i letti, scegliere i vestiti da indossare, pettinarsi e lavarsi i denti.

️🗓️ Incoraggiali a pianificare la giornata: quali compiti devono fare prima? Quando faranno una pausa? Quali faccende domestiche possono inserire nella loro lista delle cose da fare?

🍲 Hai più bambini? Dai loro la possibilità di collaborare, magari pianificando un’attività da fare in famiglia o un pasto, o fa che si leggano una storia a vicenda.

Se vuoi fare ancora di più per stimolare tuo figlio, puoi incoraggiarlo a seguire un progetto autonomo. I bambini della scuola primaria ci tengono molto a celebrare la Giornata della Terra e altre iniziative di solidarietà. Hanno a cuore l’ambiente, le persone più fragili e temi come la giustizia e l’equità. ⚖️ 🤗️ 

 

Ecco alcune idee che si possono usare in classe e che possono trasformarsi in un laboratorio sulla fiducia fatto in casa:

  • Aiutare a riciclare abiti usati in buono stato da donare ai bambini in difficoltà. 
  • Scrivere lettere a nonni rimasti soli. 
  • Raccogliere fondi per animali a rischio di estinzione e progetti di conservazione delle piante. 

Consigli per i test Invalsi e gli esami

Oltre agli esami di terza media e quinta superiore, i nostri figli dovranno affrontare diverse prove in momenti chiave della loro vita scolastica. Gli Invalsi possono essere una fonte di apprensione per studenti e genitori. È importante ricordare che gli esami sono solo una piccola parte dell’istruzione dei tuoi figli. 

Molti insegnanti sanno che i test sono necessari ma incompleti. Sappiamo che non possono offrire un quadro preciso delle conoscenze e che a volte non lo riflettono affatto. Nonostante questo, ogni insegnante si assicura che gli studenti arrivino preparati alle prove e che facciano il loro meglio. 

Come genitore, il tuo compito è quello di supportare  i bambini facendo capire loro che dare il massimo è già un ottimo risultato. 

Aiutali a prepararsi dal punto di vista emotivo! Prova con alcuni esercizi di rilassamento oppure scarica una app sulla mindfulness

È importante spiegare ai bambini come funzionano i test. La paura dell’ignoto può essere un ostacolo soprattutto per gli alunni della scuola primaria. Parla con i tuoi bambini su cosa aspettarsi dalle prove e loro si sentiranno parte di un piccolo segreto. Sono delle dritte che i bambini ameranno molto. Sapere a cosa vanno incontro, aiuta anche i ragazzi ad avere più fiducia in se stessi, il che si traduce anche in un migliore andamento scolastico. 

 

Alcune dritte sugli esami 

⏳ Nei test a tempo è meglio saltare le risposte che non sai e concentrarsi sul resto. È meglio tornare sulle domande più difficili nel tempo rimanente.

✍ Impara a conoscere le domande a scelta multipla: ci sarà sempre una risposta totalmente sbagliata, quindi sarà quella da escludere per prima. Le altre scelte saranno risposte che potresti avere se facessi un errore. Per esempio, un problema di matematica con l’addizione, potrebbe avere la risposta che otterresti se invece facessi la sottrazione. Scartare delle domande, rende il tutto meno stressante.

📝 Nelle risposte scritte, parti esattamente da ciò che chiede il testo della domanda. Si tratta di mettere a confronto degli elementi? Devi cercare una descrizione? Parti da qui per strutturare la risposta.


Se tuo figlio ha bisogno di supporto scolastico, ci pensiamo noi! Gli insegnanti di GoStudent offrono ripetizioni agli studenti per prepararli alle prove d’esame. Con una lezione individuale, possiamo aiutare tuo figlio a ritrovare l’autostima e prepararsi a dare il massimo agli esami!