ESSERE GENITORI, TREND EDUCATIVI

Come convincere tuo figlio a non fumare

Capitoli

  1. Perché i ragazzi fumano
  2. Come reagire se tuo figlio fuma
  3. Come convincere tuo figlio a non fumare

 

Hai scoperto che tuo figlio fuma: mantieni la calma, non è la fine del mondo! Farsi prendere dal panico non è una buona idea e la rabbia non ti porterà da nessuna parte. Ci sono passati moltissimi genitori ed è una situazione che si può gestire, ora fai un respiro profondo e leggi qualche consiglio.

Come convincere tuo figlio a non fumare mano con sigaretta

 

Perché i ragazzi fumano

Una delle prime cose da fare quando scopri che tuo figlio fuma è sicuramente cercare di capire il perché lo fa. Ci possono essere molte ragioni che spingono i ragazzi a fumare e, se capirai qual è la sua, saprai quale corda toccare per convincerlo a smettere.

Ma perché i ragazzi fumano?

 

Vogliono sembrare più interessanti

Il fumo di sigaretta (complici le imponenti campagne marketing delle industrie di tabacco) è innegabilmente molto attraente. Pubblicità, film, fotografie: la sigaretta in bocca è un simbolo di fascino e sicurezza di sé.

Continui messaggi subliminali influenzano i ragazzi in crescita, sempre alla ricerca di un modo per sembrare più interessanti agli occhi dei loro coetanei.

 

Vogliono integrarsi in un gruppo

Ci siamo passati tutti durante l'adolescenza, si cerca il proprio gruppo, i propri “simili” con cui sentirsi protetti ed accettati. E per trovarlo, spesso si finge di essere quello che non si è: si comprano vestiti alla moda, si cambia il proprio linguaggio e si inizia a imitare quello che fanno gli altri, incluso fumare. 

 

Si annoiano

A quanti genitori è successo? Quel bambino di 10 anni che corre dappertutto come un tornado, all’improvviso ne compie 13 e si trasforma in un adolescente zombie perennemente annoiato. La noia è una prerogativa dei ragazzi, ma se non imparano subito a riempire quei momenti con attività costruttive, c’è il pericolo che finiscano prede di dipendenze come quella da videogiochi o dal fumo, in questo caso. 

 

Soffrono di altri problemi più gravi

Non voglio metterti in allarme ma, a volte il fumo può essere solo una valvola di sfogo per altri problemi più gravi come depressione o disturbi d’ansia. Perciò, osserva con attenzione i comportamenti di tuo figlio. Lasciagli i suoi spazi ma allo stesso tempo sii vigile e tieni gli occhi aperti per segnali come pianti frequenti, disturbi del sonno e perdita di interesse generale.

 

Come reagire se tuo figlio fuma

Certo, nella teoria tutti sappiamo che il fumo giovanile è qualcosa di diffuso, ma ora che hai scoperto che è tuo figlio a fumare sicuramente ti senti disorientato/a e spaventato/a. 

Ecco qualche consiglio per affrontare la situazione:

 

Non arrabbiarti e non minacciare

Regola numero uno: mantieni la calma. Una sfuriata in questo caso è assolutamente controproducente. Minacciare tuo figlio di togliergli la paghetta o chiuderlo in casa non farà altro che incrinare il vostro rapporto e certamente non lo convincerà a smettere.

 

Concentrati sulla comunicazione

Siediti con lui e parlate: affronta l’argomento con tranquillità e apertura mentale. Cerca di capire quali sono le motivazioni che lo hanno portato a questa scelta e spiegagli il perché tu non approvi. Se tuo figlio nega l’evidenza anche dopo essere stato colto in flagrante, probabilmente ha paura della tua reazione. Per questo, è sempre importante non arrabbiarsi e cercare di costruire un dialogo positivo.

 

Non proibirgli di fumare

Il divieto assoluto di fumare è un’arma a doppio taglio, dal momento che per molti ragazzi il fascino del fumo è proprio quello di andare contro le regole e i divieti degli adulti.

 

Come convincere tuo figlio a non fumare

Dopo averne parlato insieme, senza forzarlo troppo, quando tuo figlio sarà pronto, aiutalo a smettere.

Consigli pratici per genitori che fumano

Dare l’esempio in questa situazione è fondamentale. Non puoi aspettarti di essere preso/a sul serio se sei il/la primo/a a girare per casa con la sigaretta in mano. Per convincere tuo figlio a smettere di fumare, devi necessariamente smettere anche tu. 🚫

Se hai già provato questa strada più volte senza riuscirci, ti consiglio di condividere questa esperienza con tuo figlio. Parlagli della difficoltà di rinunciare al fumo, rendilo partecipe della frustrazione di essere dipendente da una sostanza. Entra pure nei dettagli di tutte le cose che ti saresti potuto/a comprare se non avessi buttato tutti quei soldi in sigarette. A volte si può imparare di più da un cattivo esempio che da uno buono.

Infine, mentre come abbiamo visto è sconsigliato proibire il fumo completamente, è invece utile vietare il fumo in casa. Il divieto deve essere esteso anche a parenti ed amici, senza eccezioni.

 

Consigli pratici per genitori non fumatori

Se invece non fumi, inizia col fagli notare tutti gli aspetti negativi del fumo. Non parlare di tumori ed effetti a lungo termine, non otterrai l’effetto che speri (i quindicenni si credono immortali). Fagli notare però tutte quelle piccole cose che lo rendono meno attraente: denti gialli, alito cattivo, vestiti puzzolenti.

Se fa sport ⚽️, spiegagli come il fumo peggiorerà di certo le sue prestazioni (fiato corto, minore forza muscolare), se invece non fa sport, spingilo ad appassionarsi a qualche attività di squadra come pallavolo, calcio o basket, dove il fumo è altamente sconsigliato.

Per ultimo, mostragli che seguire il gruppo non è sempre una buona idea. Potresti parlargli di famosi anticonformisti (non andare troppo indietro nel tempo e attento/a a non scegliere dei fumatori!😅). Consiglio ad esempio alcuni film come L’attimo fuggente e Into The Wild. Fagli apprezzare l’originalità e insegnagli che per sentirsi accettato non deve sacrificare la sua unicità.

 

Ti senti leggermente rassicurato/a? Mi raccomando, mantieni un atteggiamento aperto al dialogo e disponibile all’ascolto e andrà tutto bene. Se desideri aiutare tuo figlio anche sul fronte scolastico ricorda che puoi sempre affidarti ai nostri tutor GoStudent, anche per la preparazione degli esami di riparazione.