APPRENDIMENTO DIGITALE

Tecnologie assistive: cosa sono e come possono aiutare tuo figlio

Capitoli

  1. Cosa sono le tecnologie assistive
  2. Chi usa le tecnologie assistive
  3. A cosa servono le tecnologie assistive
  4. Tipologie ed esempi di tecnologie assistive
  5. Cosa c'è di importante da sapere

Cosa sono le tecnologie assistive? Possono essere un valido aiuto per l’inclusione scolastica di ragazzi con disabilità e/o difficoltà di apprendimento? Vediamolo insieme.

tecnologie-assistive materiali

Disabilità e difficoltà dell’apprendimento a scuola sono realtà più che presenti nelle classi di qualsiasi età, dalle elementari fino alle superiori. Nella maggior parte dei casi, i ragazzi con questo tipo di difficoltà seguono le lezioni in classi di insegnamento generale, ma faticano a tenere il passo del gruppo. Questo li porta a sentirsi inadeguati e inferiori agli altri, ferendo la loro autostima. 😔

È qui che vengono in aiuto le tecnologie assistive: una serie di strumenti che promuovono l'indipendenza e l’inclusione dei ragazzi con difficoltà mentali, fisiche o dell’apprendimento.

Scopriamo meglio di cosa si tratta.👇

Cosa sono le tecnologie assistive

Gran parte della tecnologia di cui ci serviamo tutti i giorni è nata inizialmente come tecnologia assistiva. Ad esempio il riconoscimento ottico dei caratteri: uno strumento in grado di riconoscere le parole scritte su carta e trascriverle in digitale. Inizialmente questo strumento era stato inventato per assistere persone incapaci di scrivere, ma oggi viene comunemente usato anche negli uffici per tramutare i documenti cartacei in digitali.

Che cosa sono quindi le tecnologie assistive? Sono tutti quegli oggetti, equipaggiamenti o sistemi, atti a migliorare le capacità di lavoro di bambini e ragazzi con disabilità e/o disturbi specifici dell’apprendimento. 

Partendo da semplici mouse e tastiere semplificate, fino ad arrivare a sofisticati sistemi operativi, queste tecnologie assistono gli studenti in difficoltà, fornendogli gli strumenti per partecipare ad attività altrimenti difficili o impossibili per loro.

Chi usa le tecnologie assistive

Le tecnologie assistive sono pensate per:

  • ➡️ Bambini e ragazzi con varie disabilità come cecità, sordità, autismo disabilità motorie e cognitive
  • ➡️ Bambini e ragazzi con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) come dislessia, discalculia, disortografia e disgrafia.

Nel caso dei DSA, nel momento in cui si individua un disturbo dell’apprendimento, si definisce insieme alla scuola se il bambino abbia bisogno di un qualche tipo di tecnologia assistiva. Si lavora poi insieme a genitori e insegnanti per delineare un PDP (piano didattico personalizzato) includendo il dispositivo tecnologico ritenuto più adatto al singolo caso.

A cosa servono le tecnologie assistive

A cosa serve nel concreto la tecnologia assistiva?

Ridurre il divario tra studenti

Il problema delle classiche classi scolastiche è che per proseguire con il programma occorre essere tutti allo stesso livello. Le tecnologie assistive aiutano a minimizzare il divario tra alunni con e senza difficoltà, ponendo tutti gli studenti sullo stesso piano.

Rafforzare l'autostima degli studenti

A rafforzare l’autostima del bambino. Pensa a quanto può essere difficile per un bambino che soffre di discalculia fare delle operazioni alla lavagna davanti alla classe. Queste esperienze generano grande frustrazione e ricordi negativi che vanno a peggiorare ulteriormente la situazione. Il bambino si accorge di essere diverso dagli altri e cade in una spirale di sconforto che rende molto difficile lavorare sul problema. In questo caso, l’uso di una calcolatrice speciale aiuta il bambino a recuperare fiducia in se stesso e nelle sue capacità.

Questo favorisce anche l’inclusione, perché un bambino che si sente a suo agio con se stesso, si sente molto più a suo agio anche con gli altri.

Aiuta a sviluppare il proprio talento

Le tecnologie assistive danno la possibilità a questi ragazzi di esprimere se stessi in un modo diverso da quello classico. I ragazzi ciechi o ipovedenti ad esempio, possono scrivere romanzi solo con l’aiuto di una tastiera Braille. Spesso si tende a considerare un bambino disabile o con disturbi dell’apprendimento come se avesse qualcosa in meno degli altri, queste tecnologie ci mostrano che, se messi nelle condizioni giuste, questi ragazzi possono raggiungere risultati pari (se non superiori!😊) agli altri.

Tipologie ed esempi di tecnologie assistive

Le tecnologie assistive possono essere sia hardware che software e variano di molto, partendo da mappe concettuali e schede visive fino ad arrivare a dispositivi high tech. Si parla sia di strumenti generici prodotti in serie, sia di dispositivi altamente personalizzati e cuciti su misura del bambino.

Vediamo alcuni esempi.

Dispositivi per difficoltà visive

  • Software che permettono lo zoom di tutti gli elementi presenti sullo schermo del computer
  • Software di inversione colori (permette di invertire sfondo nero e bianco per una maggiore visibiltà)
  • Display Braille

 

Dispositivi per difficoltà motorie

  • Puntatori oculari e tabelle per la comunicazione (consentono allo studente di scrivere utilizzando unicamente lo sguardo)

 

Dispositivi per dislessia e disgrafia

  • Strumenti di sintesi vocale (permettono la trasformazione da testo scritto a testo parlato)
  • Tastiere semplificate e tavolette grafiche (aiutano nel caso di disgrafia per bypassare il problema dell’ortografia e permettere allo studente di concentrarsi sul contenuto anziché la forma del testo)
  • Correttori automatici di ortografia

 

Dispositivi per discalculia

  • Calcolatrici speciali
  • App di matematica semplificata per il cellulare

Cosa c’è di importante da sapere

È importante ricordare che la massima efficacia di questi strumenti si verifica quando sono inseriti all’interno di un piano didattico ben strutturato e, soprattutto, se genitori e insegnanti sanno usarli con dimestichezza.

C’è da dire inoltre che molti studenti tendono a distrarsi utilizzando computer e tablet. Per questo motivo è essenziale che insegnanti e studenti vengano istruiti sull’uso corretto di questi dispositivi, soprattutto durante le ore di scuola, per non rischiare di ottenere un risultato controproducente! 😱

Infine, ricorda che se tuo figlio sta affrontando delle difficoltà nell’apprendimento, non sei solo/a! Puoi prenotare una lezione di prova con i nostri insegnanti, saranno felici di preparare un programma personalizzato per i suoi bisogni.