Capitoli
- Studiare con il caldo: missione impossibile?
- Come riuscire a studiare anche con il caldo
- I migliori consigli per studiare con il caldo
- Cosa fare se tuo figlio fatica a studiare con il caldo
Estate e studio, sulla carta, sono nemici giurati. E spesso anche nella pratica le cose non vanno meglio. Giugno, luglio e agosto rappresentano però un’ottima finestra temporale per consolidare quanto appreso durante l’anno scolastico, recuperare eventuali lacune e dedicarsi magari all’apprendimento di qualcosa di nuovo. Si può riuscire a studiare con il caldo? Scopri come aiutare tuo figlio a farlo!
Studiare con il caldo: missione impossibile?
Stai lottando per far studiare tuo figlio in questi giorni caldissimi di inizio estate? Probabilmente non sei affatto solo! 🌇
Soprattutto chi è rimasto in città e deve affrontare i compiti delle vacanze o prepararsi per recuperare un debito a settembre, incontra non poche difficoltà a trovare la giusta concentrazione quando la colonnina di mercurio sale.
Certo, puoi ripetergli “devi studiare” e girarti dall’altra parte. Problema risolto? Purtroppo no. Le temperature elevate incidono davvero sulla prestazione cognitiva degli studenti e dare il meglio di sé in estate - oltre che trovare la giusta motivazione - richiede qualche piccolo accorgimento. Ecco cosa puoi fare per tuo figlio quest’estate: insegnargli a studiare bene anche con il caldo!
Come riuscire a studiare anche con il caldo
Lo so, lo so… stai pensando che quella del caldo sia l’ennesima scusa di tuo figlio per non aprire il libro e mettersi a studiare. Magari la sua scuola non è rimasta aperta quest’estate e tu sei preoccupato che la lunga pausa estiva possa avere effetti deleteri sul suo apprendimento; la preoccupazione è legittima, ma altrettanto legittimo è non aver voglia di studiare se c’è un caldo infernale. 🔥
Non è solo un luogo comune. Ci ha pensato l’Harvard School of Public Health a mettere nero su bianco ciò che tutti avevamo già percepito, preparando un esame per la sessione estiva di esami all’università o lavorando in giacca e cravatta in un torrido luglio: la temperatura ambientale influenza le nostre performance cognitive. Lo studio ha indagato gli effetti di un’ondata di calore sulle prestazioni di 44 studenti, alcuni dotati di aria condizionata e altri no. E ha scoperto che quelli che hanno dovuto studiare in ambienti privi di aria condizionata hanno avuto performance significativamente peggiori, anche in quanto a tempi di reazione (un calo medio di poco inferiore al 15% rispetto agli altri studenti).
Al caldo non ci si abitua, nonostante il passare dei giorni, quindi ecco i primi consigli:
💦 Assicura a tuo figlio un luogo fresco per studiare
🌬 In mancanza di un condizionatore, procuragli un ventilatore
🌅 Scegli le ore più fresche
Suggeriscigli di evitare le ore più calde per studiare; meglio mattina presto o fine pomeriggio
🚰 Non dimenticare l'idratazione
Ricordagli di bere! Spesso bambini e ragazzi non si preoccupano della giusta idratazione
I migliori consigli per studiare con il caldo
Lo studio citato più sopra ha anche stabilito la temperatura ideale per un funzionamento cognitivo ottimale: 22 °C. Non ti sto esortando a impostare il condizionatore su 22 gradi con una temperatura esterna di 35 ⛄, il dato ci serve per capire qual è lo sforzo che chiediamo ai nostri figli quando li esortiamo a mettersi sui libri in estate.
Ci sono validissimi motivi per studiare anche in estate - magari una lingua straniera - dunque vediamo come puoi aiutare tuo figlio a dare il meglio e a non soffrire troppo le alte temperature.
Aiutalo a trovare la motivazione 🚀
Stimola tuo figlio a tenere un diario di apprendimento, anche in estate: fissare degli obiettivi chiari aiuta a trovare la giusta motivazione per affrontare lo studio anche quando la voglia scarseggia. Inoltre, un chiaro orizzonte temporale stimola l’impegno.
Permettigli di studiare all’aperto 🌳
Outdoor learning e studio estivo vanno a braccetto: studiare all’aria aperta, magari approfittando dell’ombra e della frescura offerte da un parco cittadino, permette di concentrarsi più agevolmente (a patto di silenziare o spegnere lo smartphone!).
Assicurati che si riposi bene 😴
Pause e riposo sono ancora più importanti nei giorni torridi d’estate, quando il fisico è soggetto alla disidratazione e allo stress derivante dalle alte temperature. Se tuo figlio è avvezzo alle “maratone” sui libri, aiutalo a programmare brevi e frequenti pause e assicurati che possa dormire a sufficienza e in un luogo fresco di notte, per svegliarsi davvero riposato.
Cibo e acqua aiutano la concentrazione 🍏
Quando fa molto caldo a volte è difficile mangiare e si è più attratti da bibite gassate e zuccherine. Il nostro cervello, però, ha bisogno di pasti leggeri, sani e nutrienti e tanta, tanta acqua fresca! Una spesa ben fatta e frutta fresca in abbondanza ti aiuteranno a fargli trovare sempre qualcosa di leggero da mangiare, per non andare incontro a cali di energia.
Cosa fare se tuo figlio fatica a studiare con il caldo
Se tuo figlio sta sperimentando particolari difficoltà ad aprire il libro dei compiti delle vacanze o si ribella all’idea di studiare per recuperare le lacune di fine anno, la prima cosa che puoi fare è pensare a una pianificazione che aiuti lui a tenere il passo e sollevi te da continui scontri sul tema dello studio.
Fare i compiti facilmente si può, e una buona pianificazione risolve da sola metà dei problemi. Ma a volte non basta, ne sono conscia. Dunque perché non pensare di mettere tuo figlio in mani esperte e fargli ritrovare voglia di studiare, motivazione e buoni voti?
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