La didattica è distanza è la grande rivoluzione dell’ultimo anno, almeno in Italia! Anche se i nostri figli sono cresciuti in un mondo in cui la tecnologia è parte naturale del loro ambiente, non è facile studiare davanti al computer nella propria cameretta 💻.
E poi diciamola tutta: nonostante il piano nazionale per la scuola digitale varato dal Miur, i docenti non erano minimamente preparati 😲 a questo dirompente uso dell’eLearning come unico strumento per fornire istruzione. Bisogna anche dire che l’organizzazione delle scuole e degli insegnanti è migliorata molto 😌, rispetto ai primi mesi del 2020, passando da una semplice riproposizione della lezione frontale svolta in classe a una modalità più interattiva e coinvolgente.
Nonostante questo, l’isolamento dai compagni e la difficoltà di concentrazione ancora si fanno sentire per la maggior parte degli studenti 😟.
A volte, la stessa tecnologia si ribella all’uso che ne facciamo e molte lezioni finiscono per essere una serie continua di “Non ti sento, tu mi senti⁉” oppure “Mamma, papà, non ho capito…mi aiuti???” 🎧
Invece di domandarti “quando finirà la didattica a distanza” prova a chiederti, “quali vantaggi possono trarre i miei figli dalla DAD?”. Di sicuro, questo cambio di prospettiva aiuterà te e tuo figlio ad affrontare con più serenità la digitalizzazione dell’istruzione.
Se non sai come trarre il massimo dalla didattica a distanza, cerca di mettere in atto alcune strategie suggerite dai nostri migliori insegnanti. Vedrai che ti aiuteranno a mantenere alta la motivazione 💪!
Partiamo dalle ultime novità sulla DAD.
Le ultime novità: didattica a distanza o in presenza?
La buona notizia è che da martedì 7 aprile è previsto il ritorno in classe 🧑🏫 per tutti gli alunni fino alla prima media, anche per le regioni in zona rossa 🚩. Questo vuol dire che 5,6 milioni di studenti torneranno finalmente nelle proprie aule che, nonostante le limitazioni, tra mascherine, gel e distanziamento, rappresentano comunque un importante luogo di apprendimento sociale, come insegna Albert Bandura.
Che ne sarà degli altri 2,5 milioni di studenti?
Beh, se sono in zona arancione 🟠, continueranno a svolgere le lezioni in presenza fino alla terza media, mentre le scuole superiori continueranno a mantenere una didattica flessibile tra presenza e online, in modo che almeno il 50% e fino al massimo del 75% degli studenti vada a scuola.
Se sono in zona rossa, dalla seconda media in su tutti a casa, sperando che il registro elettronico non sia preda di attacchi di hacker.
Se sei uno degli studenti che non fanno altro che chiedersi “quando finisce la didattica a distanza?”, vuol dire che l’organizzazione della lezione online non è proprio delle migliori nella tua scuola.
Deve essere davvero difficile per te, in questo momento. Per quanto criticata, la scuola, il contatto con i tuoi coetanei e gli insegnanti, sono il tuo pane quotidiano e un aspetto fondamentale del tuo futuro.
Prova a pensare a questo periodo di didattica a distanza obbligatoria, come un periodo di formazione dove acquisisci le competenze digitali che sono la chiave 🔑 per il tuo futuro lavorativo. Vuoi altri motivi per fare pace con la didattica a distanza? Valutiamone insieme i pro e i contro.
Didattica a distanza pro ✔ e contro ❌
I contro sono facili da elencare, sia per lo studente sia per i genitori:
👎 la mancanza di interazione con i compagni e i professori e quel senso di solitudine che non ti abbandona
👎 l’incapacità di concentrarsi in un ambiente ricco di stimoli (giochi, tv, fratelli o sorelle)
👎la difficoltà per i genitori di conciliare il lavoro da remoto (che a volte trasforma le nostre giornate in una specie di sport estremo)
Ci torneremo presto sugli svantaggi della DAD perché è da qui che dobbiamo partire per darle nuovo slancio.
Ora passiamo ai pro della didattica distanza 👍.
🔹 Fa risparmiare tempo: gli spostamenti sono azzerati, problema sentito soprattutto dai ragazzi delle superiori che potrebbero frequentare un istituto lontano da casa.
🔹 Aiuta l’ambiente. Secondo il Global Carbon Project, la didattica e il lavoro da casa conseguenti alle misure di confinamento, farebbero scendere il valore di CO2 del 40%!
🔹 Rafforza le competenze digitali. Capire come funziona un’aula virtuale, come risolvere eventuali problemi di audio e video, muoversi su internet non solo per andare sui social, ma per trovare del materiale utile per l’apprendimento, il divertimento, la socializzazione sono sicuramente delle competenze che saranno utili anche in un ambiente di lavoro reale o virtuale che sia.
🔹 Rende più autonomi. I ragazzi delle medie e delle superiori imparano presto a risolvere da soli problemi di natura tecnica. In qualche modo, avere un calendario 📅 da seguire, dover organizzare lo studio autonomo, spaccare il minuto per essere puntuali quando inizia la videolezione, sono tutte prove che rafforzano l’autonomia di ognuno.
🔹 Permette di passare più tempo in famiglia: alcuni giorni sono certa che sia un pro ✔ mentre altri lo metterei decisamente nella lista dei contro❌!
Se la situazione attuale ci obbliga a studiare e lavorare da casa, il mio consiglio è di approfittare del tempo per svolgere delle attività insieme, magari all’aperto, quando è possibile. Divertirsi con mamma e papà o riscoprire il legame tra fratelli e sorelle, sarà sicuramente qualcosa di positivo da ricordare di questi giorni noiosi a casa.
Didattica a distanza medie: qualche dritta 🔔
Gli alunni delle scuole medie hanno la particolarità di avere tutta l’energia ⚡ della preadolescenza dalla propria parte, senza però avere ancora raggiunto quella conoscenza del sé che permette loro di diventare autonomi in tutto e per tutto.
Ecco perché, come genitori, è importante aiutare i nostri figli a canalizzare le energie e organizzare al meglio la propria giornata. Segui i nostri consigli!
Adotta da subito delle buone abitudini
Rimanere tutto il giorno in pigiama non è positivo anche se può sembrare un vantaggio. In realtà, i nostri figli hanno bisogno di mantenere le buone abitudini: alzarsi, fare una buona colazione e indossare dei vestiti colorati 👗 👕 spesso è d’aiuto per affrontare con più grinta ed entusiasmo le giornate che a volte risultano monotone.
👉 Non dimenticare di fare attività fisica, prima e dopo le lezioni, prendere delle pause e mangiare sano!
Le attività casalinghe rafforzano l’apprendimento
I genitori possono aiutare i figli delle medie, trasformando ogni attività casalinga in un momento di didattica. Ad esempio, si possono sfidare i ragazzi a portare a termine una ricetta 🍰 per 8 persone, quando le porzioni sono per 4, che è come invitarli a fare un ripasso veloce delle principali operazioni matematiche, senza che se ne accorgano.
Dovendo seguire delle sequenze, per quanto semplici, svilupperanno anche competenze logiche 🧮 e la capacità di risolvere problemi. In più, una volta che avranno portato a termine la ricetta, senza o quasi il nostro aiuto, i ragazzi sentiranno crescere la propria autostima 💪.
In questo periodo di isolamento, le attività domestiche possono farli sentire utili alla famiglia, anche se occorre mettere in conto che non si lasceranno convincere facilmente 😁.
Se hai bisogno di aiuto da parte di una guida esperta che segua tuo figlio con i compiti, puoi contattare uno degli insegnanti di GoStudent. Con il giusto approccio metodologico, faranno vedere a tuo figlio come funziona davvero un’aula virtuale e come fare didattica a distanza in un modo divertente✨!
Didattica a distanza superiori: come sfruttarla al massimo 🔔
Chi frequenta le scuole superiori, che sia il liceo o un istituto tecnico e professionale, può cercare di approfittare al massimo della didattica a distanza come punto di partenza per il proprio percorso accademico o lavorativo.
Come per le scuole medie, il modo migliore per affrontare la didattica a distanza alle superiori è adottare delle buone abitudini ed essere organizzati. La mole di studio nel caso delle superiori è sicuramente più ampia e allora, serve qualche strumento in più da impiegare per approfondire le videolezioni 🖥️.
Naturalmente, è meglio evitare la sovraesposizione agli schermi, per gli effetti negativi della luce blu o semplicemente perché prendere un po’ di sole 🌞 e ossigenare il cervello aiuta a concentrarsi meglio.
👉Non dimenticare anche di evitare tutte le distrazioni: disordine nella scrivania, social, cellulari, sono out!
Usa degli strumenti per lo studio autonomo
Detto questo, il mondo delle app di supporto allo studio è impressionante. In aggiunta a Google Calendar dove marchi gli incontri su Google Classroom, puoi scaricare delle applicazioni che aiutano tuo figlio a:
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prendere appunti 📝
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sfidare gli amici a risolvere quesiti matematici o definizioni di italiano
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calcolare la durata di ogni compito, per sviluppare la capacità di gestione del tempo ⏱️
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fare esercizio fisico, ballare e meditare per imparare a scaricare la tensione e rilassarsi anche quando non è possibile correre fuori a giocare a calcio o andare in bicicletta 💃
Scegli con cura film e videogiochi
Si sa che in questo periodo di confinamento forzato, la tentazione di stare davanti ai videogiochi è impressionante. In questo caso, dovremmo cercare di incoraggiare i nostri ragazzi a usare delle strategie per collegare il videogioco del momento alle materie di studio.
Cerca di favorire giochi di memoria, giochi in diverse lingue per perfezionare l’inglese, il francese, lo spagnolo o qualunque altra lingua di studio, giochi di logica e non dimentichiamo il caro vecchio libro 📚! Per supplire alla mancanza di interazione con i compagni i ragazzi potrebbero scegliere un libro da leggere insieme agli amici e confrontarsi.
Lo stesso vale per i film 📽️; se guardati in lingua originale e se si sceglie un tema trattato durante le videolezioni, aiutano ad apprendere nuovi vocaboli, guardare alla storia sotto un’altra prospettiva o preparare una ricerca prima ancora che si affronti l’argomento con i professori, sul modello della flipped classroom o classe rovesciata.
Supera i contro della didattica a distanza
Qualunque cosa pensi della didattica a distanza, è utile affrontare anche i suoi aspetti più negativi.
1️⃣ Per poter tenere i compagni vicini si possono fare i compiti insieme 👩❤️💋👩, anche a distanza, come dicevamo, leggere lo stesso libro, sfidarsi a un videogioco da remoto, andare a correre e fare passeggiate all’aperto, cercando di rispettare le ormai note norme di distanziamento sociale.
2️⃣ Quanto alla difficoltà di concentrazione, bisogna sempre tenere ordinata la scrivania, mettendo tutto il materiale che serve per la lezione del giorno, sfruttare oggetti transitori; tenere lontani smartphone e social network.
3️⃣ Infine, per conciliare il lavoro da remoto con la didattica a distanza dei ragazzi, potresti avere bisogno di un insegnante specializzato che aiuti tuo figlio a migliorare il metodo di studio tramite il gioco e ritrovare la fiducia in se stesso perché sia pronto a entrare in classe con una marcia in più!
Prenota oggi la tua lezione di prova e affronta con più serenità la didattica a distanza o in presenza!