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Le verifiche scritte d’inglese vanno sempre benissimo ma le prove orali sembrano essere un problema per molti studenti. Tuo figlio è a disagio nel parlare inglese davanti alla classe? Non è di certo l’unico. L’ansia da prestazione è un problema frequente per gli studenti di lingue. Vediamo quanto può influire sull’apprendimento e come sconfiggerla. 💣
L’ansia da lingua straniera
Sono poche le materie scolastiche che generano ansia tanto quanto le lingue straniere.
Non è raro che i ragazzi si sentano a disagio nel leggere un brano in inglese davanti ai compagni o nel rispondere alle domande della prof di francese. 👩🏫
Parlare una lingua straniera è un’attività scomoda e innaturale, anche gli studenti più preparati possono sentirsi goffi e ridicoli quando affrontano un dialogo con un madrelingua. Questa sensazione di disagio iniziale è comune a tutti ma può diventare un problema se impedisce ai ragazzi di comunicare.
Perché quando impariamo una nuova lingua siamo presi dall'ansia?
Secondo Elaine Horwitz (professoressa dell’Università di Austin, Texas), l’ansia da lingua straniera è un insieme di tre componenti:
Ansia comunicativa
L’ansia comunicativa è una sorta di timidezza. Si manifesta quando il ragazzo deve parlare nella lingua straniera davanti a una singola persona, ad esempio il professore, o davanti a un gruppo, come può essere la classe. Generalmente il ragazzo inizia a sudare, guarda altrove, sente le farfalle nello stomaco e non riesce a pensare in modo lucido.
Ansia da prestazione
L’ansia da prestazione non è propria solo dello studio delle lingue straniere ma tocca tutte le materie che richiedono dei test per valutare la preparazione degli studenti. Ha a che fare con la paura del fallimento e la difficoltà di accettare un brutto voto senza percepirlo come una disfatta personale. 👎
Paura di un giudizio negativo
La paura di una valutazione negativa è più ampia rispetto all’ansia da prestazione. Non si riferisce infatti ai risultati di un solo test ma ad un giudizio più generale sulla persona stessa. Nel momento in cui ci approcciamo a una nuova lingua siamo tutti un po’ impacciati ma per chi ha questo tipo di paura è difficile accettare di apparire così agli occhi degli altri.
Ansia da prestazione in inglese
L’ansia di parlare una lingua straniera non è solo un problema delle lezioni di inglese a scuola ma soprattutto per chi decide di intraprendere un viaggio-studio all’estero.
Tutti gli studenti che hanno partecipato ad un soggiorno di questo tipo possono confermarlo: lo shock linguistico iniziale è notevole.
Appena mettono piede in Inghilterra o negli Stati Uniti si rendono conto di quanto il livello d’inglese che credono di avere non corrisponda alla realtà. Questo perché per la prima volta si trovano a dover comunicare unicamente con madrelingua e non hanno considerato di dover fare i conti con l’ansia da prestazione. 😰
In questi casi l’esperienza iniziale può fare tutta la differenza. Per esempio, se i primi giorni nella nuova scuola il ragazzo viene preso in giro per la sua pronuncia sbagliata, potrebbe bloccarsi completamente per paura di fare un’altra figuraccia. Al contrario, se il ragazzo riceve feedback positivi, si sente incoraggiato e motivato a migliorare le sue capacità orali.
Come combattere il blocco linguistico
Si può sconfiggere una volta per tutte l’ansia da lingua straniera? Non di certo con uno schiocco di dita, ma seguendo i consigli giusti puoi aiutare tuo figlio a limitarla.
L’importanza di avere il giusto mindset
Partire con la mentalità giusta è estremamente importante. Molti studenti hanno delle aspettative iniziali troppo alte. Imparare una lingua straniera significa partire da zero, è come tornare neonati 🍼, richiede tempo, costanza e soprattutto tante ma tante figuracce. Chi ha un mindset positivo e costruttivo considera ogni errore come un’opportunità di apprendimento e celebra ogni giorno i piccoli progressi fatti.
Mai perdere la motivazione
Quando tuo figlio è demoralizzato a causa di un’interrogazione di spagnolo andata male, fai questo esercizio con lui: fagli scrivere su un foglio di carta i 5 motivi per cui vuole imparare quella lingua straniera. Le ragioni devono essere legate alla sfera emotiva, per esempio: “Voglio imparare lo spagnolo per poter capire le interviste del mio calciatore preferito”. ⚽️
Oltrepassare i propri limiti
Apprendere una lingua straniera è un continuo salto al di fuori della zona di comfort. Inizialmente è una sensazione scomoda e spiacevole, ma con il tempo tuo figlio si accorgerà che spingersi sempre un po’ più in là dei suoi limiti lo fa sentire più forte. 💪
Il tempo NON cambia le cose
Quando si parla di apprendimento non è mai questione di tempo ma sempre di metodo. Se tuo figlio ha paura di parlare inglese in pubblico non basta sperare che crescendo la timidezza passerà. Bisogna cambiare l’approccio alla lingua e provare con alcuni esercizi mirati a rafforzare l’autostima. Per esempio, consigliagli di registrarsi mentre parla in inglese e poi di riascoltarsi. Prendere confidenza con la propria voce mentre pronuncia parole di un’altra lingua aiuta a sentirsi a proprio agio quando si parla con qualcuno. 🙌