APPRENDIMENTO DIGITALE

Quale ruolo può avere la realtà virtuale nell'istruzione? Oltre 20 dati dal 2025

Indice


  1. Key Takeaways: realtà virtuale e apprendimento
  2. Cos’è la realtà virtuale applicata alla scuola
  3. Adozione della virtual reality nelle aule
  4. Impatto della realtà virtuale sull’apprendimento
  5. Benefici su umore ed entusiasmo generati dai dispositivi di realtà virtuale
  6. Insegnamento delle lingue straniere con la virtual reality
  7. Inclusione e personalizzazione nella didattica
  8. Didattica immersiva: vantaggi e limiti
  9. Prospettive future: come integrare la realtà virtuale nel sistema scolastico

 

La didattica immersiva sta trasformando radicalmente il modo in cui impariamo e insegniamo. In Italia, l'integrazione della realtà virtuale (VR) nelle scuole sta crescendo rapidamente, con l’obiettivo di rendere l’apprendimento più coinvolgente, accessibile e personalizzato, invogliare studenti e studentesse a imparare con maggiore interesse. In questo articolo scoprirai oltre 30 dati aggiornati al 2025 che dimostrano come insegnare con la realtà virtuale possa migliorare l’ambiente educativo, in particolare nell’insegnamento delle lingue straniere. Sei pronto/a alla didattica del futuro?

Molte delle statistiche riportate in questo articolo provengono dall'interessante Report sul futuro dell'istruzione 2025 di GoStudent, un'analisi dettagliata che coinvolge sei paesi europei: Austria, Germania, Spagna, Francia, Italia e Regno Unito. Il rapporto esamina le opinioni di famiglie, educatori e studenti su come sta evolvendo il settore educativo, evidenziando le reali necessità attuali.

Il Report raccoglie le risposte di 5.859 genitori o tutori e dei loro figli, di età compresa tra 10 e 16 anni al momento del sondaggio. Sono inoltre incluse le opinioni di 300 insegnanti.

✅ Key Takeaways: realtà virtuale e apprendimento

La realtà virtuale sta entrando sempre più nelle aule scolastiche, offrendo esperienze didattiche innovative e coinvolgenti. I dati del 2025 mostrano con chiarezza il potenziale di questa tecnologia:

  • 🎓 Solo il 15% delle scuole pubbliche italiane dispone di visori VR, ma l’interesse tra gli studenti è alto: il 21% ha già studiato nel metaverso o con la realtà virtuale.

  • 🚀 L’utilizzo della VR porta risultati concreti: in uno studio, gli studenti che hanno usato la realtà virtuale hanno ottenuto un 90% di successo, contro il 40% del gruppo di controllo.

  • 💬 Il 97% degli studenti è entusiasta all’idea di seguire un corso basato su VR, e il 93% degli insegnanti crede che questa tecnologia aumenti l’entusiasmo in classe.

  • 🧠 L’apprendimento in VR migliora la memorizzazione dei concetti fino al 75%, e può ridurre del 75% i tempi di formazione in ambito scolastico e professionale.

Cos’è la realtà virtuale applicata alla scuola

Quando si parla di realtà virtuale a scuola, ci si riferisce all’impiego di tecnologie immersive come visori, ambienti 3D simulati e interfacce interattive, finalizzate a favorire un apprendimento esperienziale. Questa realtà è sempre più presente nelle aule di diversi paesi europei. Grazie a queste tecnologie, gli studenti possono "immergersi" nelle lezioni all’interno di ambienti simulati, che spaziano dai laboratori scientifici alle ricostruzioni storiche, trasformando così la percezione delle lezioni, spesso considerate noiose o poco stimolanti, soprattutto in un’epoca in cui i giovani sono fortemente influenzati dai social media e dalle nuove tecnologie📱.

Attualmente il 57% degli studenti italiani mostra interesse verso la realtà virtuale.

Adozione della virtual reality nelle aule

La realtà virtuale sta iniziando a trasformare il modo in cui si apprende nelle scuole, aprendo nuove possibilità per un’istruzione più coinvolgente e personalizzata. Sebbene l’adozione di queste tecnologie sia ancora in fase iniziale, cresce l’interesse tra studenti e docenti verso ambienti immersivi e strumenti innovativi. 🎮 La didattica del futuro si muove verso scenari sempre più digitali, dove l’interazione con avatar, robot e mondi virtuali potrà diventare parte integrante del percorso educativo. In questo contesto, la formazione degli insegnanti e l’accesso equo alle tecnologie giocano un ruolo chiave.

  • Solo il 15% delle scuole pubbliche dispone di visori per la realtà virtuale.

  • Nell'ambito privato la percentuale di scuole che dispongono di visori di realtà virtuale si alza al 20%.

  • Il 21% degli studenti ha sperimentato l'apprendimento nel metaverso e attraverso la realtà virtuale.

  • Un ulteriore 21% ha utilizzato esclusivamente la realtà virtuale per studiare, indicando come questo strumento specifico stia trovando applicazioni sempre più mirate nel contesto scolastico.

  • Il 53% di studenti e studentesse prevede che i robot saranno parte integrante delle lezioni.

  • Il 46% di studenti e studentesse spera nell'introduzione di insegnanti avatar entro il 2050.

  • Il 63% di studenti e studentesse vorrebbero che gli insegnanti fossero più preparati sull'intelligenza artificiale e realtà virtuale

  • Entro il 2024, oltre il 60% dei college negli Stati Uniti offrirà almeno un corso basato sulla realtà virtuale, rispetto a meno del 30% nel 2022.

  • Solo il 34% degli studenti italiani utilizza il computer in classe, rispetto a una media europea del 50%.

  • L'uso dei tablet è ancora più basso, con il 25% in Italia contro il 36% in Europa.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025, Scoop, Millionaire

Impatto della realtà virtuale sull’apprendimento

La realtà virtuale sta rivoluzionando l’apprendimento, rendendolo più efficace e coinvolgente. Le simulazioni immersive favoriscono la comprensione e la memorizzazione dei concetti, soprattutto in ambiti complessi. Sempre più scuole e università adottano la realtà virtuale per potenziare l’interattività e ridurre gli errori nella formazione pratica. Questo approccio si dimostra utile anche per velocizzare i tempi di studio e migliorare i risultati.🎓

  • Le istituzioni di istruzione superiore in Europa stanno integrando simulazioni VR, aumentando l'apprendimento interattivo del 40% e riducendo gli errori nella formazione pratica del 30%.

  • La memorizzazione delle conoscenze acquisite con realtà virtuale viene favorita ed aumenta fino al 75%, rispetto ai metodi tradizionali

  • In uno studio, il gruppo di studenti che ha utilizzato la realtà virtuale ha ottenuto un tasso di successo del 90%, superando significativamente il gruppo senza VR, che ha registrato solo il 40%.

  • La formazione in VR ha portato a una riduzione dei tempi di formazione fino al 75% in vari settori, risparmiando risorse significative. 🕶️

  • La formazione tramite VR migliora i risultati dell'apprendimento, con un aumento del 76% dell'efficacia rispetto ai metodi tradizionali.

  • Una scuola australiana ha registrato un aumento fino al 60% nella ritenzione delle conoscenze e nella comprensione di concetti astratti in matematica dopo l'uso della VR.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025, www.qtimes.it, Itaca Education, Global Growth Insights, victoryxr.com, takeaway-reality.com, The Guardian

Benefici su umore ed entusiasmo generati dai dispositivi di realtà virtuale

La realtà virtuale non solo migliora l’apprendimento, ma stimola anche entusiasmo e partecipazione tra studenti e docenti. L’uso di ambienti immersivi rende le lezioni più coinvolgenti, favorendo la motivazione e la curiosità 🎉. Gli insegnanti iniziano a riconoscere il potenziale della VR anche come strumento di valutazione. Tuttavia, resta fondamentale superare il divario digitale per garantire un accesso equo a queste tecnologie 🌐.

  • il 74% degli insegnanti ritiene la "valutazione basata sulla simulazione" (SBA) una potenziale nuova modalità di valutazione efficace.

  • Il 45,9% degli italiani tra i 16 e 74 anni possiede solo competenze digitali di base, evidenziando una barriera tecnologica ancora presente (ISTAT, 2024).

  • Il 97% degli studenti è entusiasta di partecipare a un corso basato sulla realtà virtuale.

  • Il 93% degli insegnanti ritiene che l'uso della tecnologia VR in classe aumenterebbe l'entusiasmo degli studenti.

Fonti: Report sul futuro dell'istruzione di GoStudent 2025, Adorama

Insegnamento delle lingue straniere con la virtual reality

L'insegnamento delle lingue straniere sta vivendo una trasformazione significativa grazie all'integrazione della realtà virtuale. Questa tecnologia immersiva offre agli studenti l'opportunità di praticare la lingua in contesti simulati realistici, migliorando la comprensione e la fluidità. La VR consente un'esperienza di apprendimento più coinvolgente, riducendo l'ansia da prestazione e aumentando la motivazione.🌍

Statistiche chiave sull'efficacia della realtà virtuale nell'apprendimento delle lingue:

  1. Una meta-analisi del 2022 ha rilevato che l'uso della VR nell'apprendimento linguistico ha un impatto significativo sulle competenze linguistiche degli studenti, con un effetto maggiore sullo sviluppo delle abilità orali, seguito da ascolto e vocabolario.

  2. Uno studio ha dimostrato che la pratica del parlare in VR è associata a una riduzione significativa dell'ansia legata all'uso di una lingua straniera come inglese o francese, rispetto alla pratica tramite videoconferenza.🎧

  3. La AM Royal School in Italia ha introdotto la VR nel suo programma di insegnamento delle lingue, riscontrando un aumento significativo nella motivazione degli studenti e miglioramenti nella pronuncia e nel lessico grazie all'interazione in ambienti virtuali realistici.

Fonti: immerse.com, SpringerOpen, AndriaLive.it

Inclusione e personalizzazione nella didattica

L’inclusione e la personalizzazione stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella didattica contemporanea. Secondo il Report sul Futuro dell'Istruzione 2025 di GoStudent, l’integrazione tra tecnologie avanzate e insegnamento tradizionale è vista come un’opportunità per adattare l’apprendimento alle esigenze specifiche di ogni studente. In particolare, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale vengono percepite come uno strumento chiave per rendere l’educazione più accessibile e su misura.

Ecco alcuni dati significativi:

  • 📚 59% degli insegnanti e 51% dei genitori ritengono che l’IA, integrata con la didattica tradizionale, possa migliorare l’apprendimento degli studenti.

  • 🧠 47% dei genitori e 44% degli insegnanti credono che l’IA possa offrire esperienze educative personalizzate.

  • 🌍 Le tecnologie digitali sono considerate un alleato per rendere la scuola più inclusiva, coinvolgente e accessibile a tutti.

Didattica immersiva: vantaggi e limiti

💚Vantaggi della realtà virtuale a scuola

  • Apprendimento esperienziale: gli studenti possono esplorare mondi virtuali, esperimenti scientifici e contesti culturali altrimenti inaccessibili.

  • Maggiore coinvolgimento: ambienti immersivi stimolano l’attenzione e la curiosità.

  • Accessibilità: permette la partecipazione di studenti con disabilità motorie o disturbi dell’apprendimento.

  • Risparmio economico: simulazioni virtuali sostituiscono gite costose o attrezzature scolastiche.

  • Flessibilità didattica: personalizzazione dei contenuti in base al livello e stile di apprendimento dello studente.

🔴Limiti e sfide da affrontare in per il futuro

  • Costo iniziale elevato: i dispositivi possono essere cari, alcuni emepi sono visori VR, piattaforme software e formazione.

  • Barriere digitali: non tutte le scuole hanno la connessione o materiali adeguati.

  • Formazione insufficiente: il 75% degli insegnanti europei non ha ricevuto una formazione specifica sulla VR.

  • Sovraccarico cognitivo: l’uso eccessivo di dispositivi tecnologici di realtà aumentata può causare disorientamento o affaticamento.

Prospettive future: come integrare la realtà virtuale nel sistema scolastico

L’integrazione della realtà virtuale nel sistema scolastico richiede una visione strategica e interventi mirati a lungo termine. Per sfruttare appieno il potenziale della didattica immersiva, è fondamentale agire su più fronti: dalla formazione degli insegnanti all’equità nell’accesso alle tecnologie, fino alla revisione dei contenuti e delle modalità di valutazione. Ecco alcune proposte chiave per costruire una scuola realmente innovativa e inclusiva.

  1. Formazione docenti: inserire corsi di didattica immersiva nei piani di aggiornamento professionale 🎓.

  2. Accessibilità equa: favorire partnership pubblico-private per dotare tutte le scuole di attrezzature VR 🤝.

  3. Curriculum digitale: sviluppare contenuti VR per tutte le materie, con particolare focus sulle STEM e le lingue 📚.

  4. Valutazione tramite simulazioni: sostituire test standardizzati con ambienti simulati che valutino problem-solving e collaborazione 🧩.

Conclusione

La realtà virtuale non è più un concetto futuristico, ma una realtà concreta destinata a ridefinire il modo in cui si insegna e si impara. I dati raccolti nel 2025 confermano che la didattica immersiva favorisce maggiore motivazione, partecipazione attiva e risultati migliori, specialmente nell’insegnamento delle lingue e nelle materie scientifiche. Perché il potenziale della VR si realizzi pienamente, occorre investire in formazione docente, accessibilità tecnologica e contenuti di qualità. Il futuro della scuola è già cominciato: ed è immersivo.

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