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Il caffè fa bene al cervello?

Capitoli

  1. Il caffè fa bene o male? Ecco i risultati di uno studio!
  2. Da che età si può bere il caffè?
  3. Quanti caffè si possono bere al giorno?
  4. Dipendenza da caffeina: fate attenzione!

 

C’è chi non può più farne a meno e chi, invece, non ne gradisce il gusto e nemmeno l'odore. Di cosa stiamo parlando? Del caffè, la bevanda nazionale degli Italiani. Sembra infatti che il numero dei consumatori sfiori il 96%, con una media di circa due tazzine di caffè al giorno. Questa percentuale include anche te? Se sì, in questo articolo avrai modo di scoprire informazioni utili che ti aiuteranno a calibrare il tuo consumo di caffè, se no, potrai comunque soddisfare la tua curiosità e trasmettere quello che avrai scoperto ai tuoi amici e familiari consumatori seriali di caffè. 😎

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Il caffè fa bene o male? Ecco i risultati di uno studio!

 

Secondo uno studio recente, pubblicato a settembre 2021 su Scientific Reports, la caffeina fa bene al cervello. 👌

21 adulti sani sono stati sottoposti a un test neuropsicologico i cui dati sono stati acquisiti in modo consecutivo prima e trenta minuti dopo il consumo di caffè. Cosa è emerso dal test? È emerso che la connettività funzionale delle reti cerebrali ne è risultata più efficiente, migliorata. 🚀

Questo spiegherebbe perché molti di noi ricorrono a un buon caffè espresso per mantenersi svegli e reattivi e contrastare sia la sonnolenza che la stanchezza in vari momenti della giornata.

Alcuni di noi sostengono addirittura di non essere in grado di iniziare la giornata senza aver preso prima un caffè. Curioso, vero? Ebbene, come indica lo studio è la caffeina (sono presenti circa 40 milligrammi di caffeina ogni 100 grammi di caffè) a produrre questo straordinario effetto stimolante. 💥

 

Da che età si può bere il caffè?

 

Generalmente il caffè è considerato una bevanda per adulti. I pediatri, infatti, raccomandano di evitarne l’assunzione ai bambini al di sotto dei 12 anni (oltre i 12 anni si può consumare al massimo una tazzina di caffè al giorno, preferibilmente nelle ore diurne).

Questa raccomandazione ha una ragione ben precisa: l’organismo dei più piccoli assorbirebbe troppo velocemente la caffeina che, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale, provocherebbe tutta una serie di scompensi oltre a iperattività, insonnia e tachicardia. 💫

Se il tuo bambino fa i capricci perché vorrebbe bere caffè, vedendo te e, in generale, gli adulti che lo bevono, ti consigliamo di ricorrere a un’alternativa adatta a lui: il caffè d'orzo. 😊

Di fatto, ad accomunarlo al classico caffè è solo il nome, infatti puoi star certo che non contiene la benché minima traccia di caffeina, trattandosi di un’infusione di orzo tostato e macinato. 😌

Attenzione: non prendere in considerazione il caffè decaffeinato! Pur essendo stato privato della caffeina è stato, proprio per questo, sottoposto a vari processi chimici che lo rendono inadatto a bambini e adolescenti, dal momento che sono in una fase delicata della loro crescita

 

Quanti caffè si possono bere al giorno?

 

L’Efsa (European Food Safety Authority) ha fissato un limite sul consumo di caffeina che varia in base a:

  • Situazioni (gravidanza, peso corporeo, esercizio fisico etc)
  • Età (adolescenti, adulti o anziani)
  • Tolleranza individuale alla caffeina (bassa nei soggetti ansiosi, ipertesi etc)

Per un individuo adulto e sano il limite è stato fissato a 4 tazzine di caffè al giorno. Come mai? In base alla quantità di caffeina contenuta in ciascuna tazzina di caffè. 4 caffè corrispondono a circa 400 milligrammi di caffeina, il limite massimo consigliato per non incorrere in particolari rischi per la salute. 👀

A questo proposito, è bene ricordare che la caffeina non è contenuta solo nel caffè ma anche in altri alimenti (in percentuale inferiore) che alcuni di noi consumano con una certa frequenza. Vediamo insieme quali sono:

  • Cola
  • Bevande energetiche
  • Cacao amaro
  • Cioccolato fondente

 

Dipendenza da caffeina: fate attenzione!

 

La dipendenza da caffeina può nascere in seguito a un’assunzione continuativa ed eccessiva di caffeina. 

Come indica lo studio che abbiamo menzionato all’inizio, la caffeina produce un effetto benefico e stimolante sul nostro sistema nervoso centrale, rendendoci svegli, dinamici, pieni di energia. Una sensazione molto piacevole, vero? 💪

Tuttavia, considerando che più assumiamo caffeina, più aumenta la nostra tolleranza, il nostro organismo, col tempo e per ricevere gli stessi benefici, richiede una maggiore quantità di sostanza: ecco che nasce la dipendenza. Quali sintomi comporta? Ecco qui di seguito i più comuni:

  1. Emicrania
  2. Stanchezza
  3. Sonnolenza
  4. Irritabilità
  5. Scarsa concentrazione
  6. Nausea
  7. Vomito
  8. Dolore muscolare

Se hai uno o più di questi sintomi e sei certo (dopo aver consultato il tuo medico) che derivano da una dipendenza da caffeina, ti consigliamo di iniziare a diminuirne gradualmente l'assunzione. Evita di smettere bruscamente perché questo potrebbe provocarti ulteriori sintomi, i cosiddetti sintomi di astinenza. 

👉 In conclusione, ricorda questo: il caffè fa bene ma troppi caffè fanno male. ☝

Inoltre, tieni conto della tua personale condizione, età, peso, stile di vita e altri fattori, perché il consumo ottimale per te potrebbe discostarsi da quello di qualcun altro.