MOTIVAZIONE E STUDIO, COMPORTAMENTO

Difficoltà di concentrazione: cause e rimedi

Capitoli

  1. Mancanza di concentrazione nei bambini
  2. Problemi di concentrazione: quali sono le cause?
  3. Come aumentare la concentrazione nello studio

 

Certi pomeriggi aiutare tuo figlio a fare i compiti sembra un’impresa impossibile. Non preoccuparti, abbiamo i consigli giusti per migliorare la sua concentrazione.

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Mancanza di concentrazione nei bambini

 

I genitori spesso danno la colpa degli scarsi risultati scolastici dei figli ad un problema di concentrazione. “Mio figlio non sta seduto neanche 5 minuti”, “Si distrae continuamente”, “Non si concentra”. Ma è vero che tuo figlio ha un problema a concentrarsi o forse è il caso di cambiare metodo di studio? 🤔

Prima di parlare di alcuni metodi per migliorare l’attenzione di tuo figlio, capiamo meglio cosa si intende per concentrazione. La concentrazione mentale è l’atto di fissare volontariamente il pensiero su un oggetto.

Volontà è la parola chiave: infatti, mentre noi adulti ci sforziamo di concentrarci anche se non lo vogliamo (quando dobbiamo portare a termine un lavoro per esempio), i bambini non si concentrano se non sono interessati al compito da svolgere. Quando un bambino si annoia sposta velocemente l’attenzione su qualcosa di più interessante, che sia il cane che abbaia in giardino, il gioco del fratello più piccolo o l’ultimo video su TikTok. 📱

Ma come si fa a rendere i compiti interessanti? In parte è responsabilità dell’insegnante ma possono contribuire anche i genitori. Il trucco è catturare l’attenzione del bambino facendogli affrontare i compiti in un modo diverso dal solito.

Per esempio:

  • Fai domande che stimolino la sua curiosità riguardo l’argomento da studiare

  • Cerca un modo alternativo di fare i compiti (per esempio alternando gli esercizi scritti a un gioco didattico)

  • Varia attività ogni 10-15 minuti

 

Problemi di concentrazione: quali sono le cause?

 

Mancanza di interesse 🙄

Abbiamo visto che la causa numero uno dei problemi di concentrazione è lo scarso interesse per l’argomento da studiare. Magari è il solito tema di italiano o sempre le stesse schede di matematica. Quando i compiti sono troppo ripetitivi il cervello ha la sensazione di perdere tempo perché quell’attività l’ha già fatta più e più volte.

Troppe distrazioni 🎮

Le nuove generazioni sono bombardate da stimoli continui. Quando noi eravamo piccoli il massimo che potevamo fare per distrarci era guardare fuori dalla finestra, gli studenti di oggi invece hanno a disposizione qualsiasi tipo di device tecnologico. Per non parlare dei social media, che se non usati con parsimonia possono portare ad una vera e propria dipendenza.

Ambiente rumoroso e disordinato 🎧

Difficile concentrarsi quando nella stanza accanto c’è il fratello che gioca ai videogiochi a tutto volume. I bambini, come gli adulti, hanno bisogno di un luogo tranquillo dove studiare. Anche l’ordine ha la sua importanza: una scrivania disordinata comporta molte distrazioni. Invece di usare il tempo per lo studio si finisce col sprecarlo cercando il libro di scienze e i pennelli di arte. Dedicare un pomeriggio al riordino può risparmiare un bel po’ di tempo prezioso!

Mancanza di sonno 😴

Quando lo studente non dorme bene o non dorme abbastanza la stanchezza si fa sentire anche durante il giorno. Più grave è la mancanza di sonno più è difficile mantenere una concentrazione costante.

Poco esercizio fisico ⛹️‍♂️

Lo sport è sempre sottovalutato quando si parla di capacità di concentrazione, anzi, spesso viene sacrificato per guadagnare un’ora in più di studio. Eppure ci sono moltissimi studi che dimostrano quanto l’attività fisica sia importante per ridurre lo stress e migliorare le capacità di apprendimento. Inoltre, l’esercizio fisico fa bene all’umore e fortifica il benessere generale.

 

Come aumentare la concentrazione nello studio

 

Esercizi di mindfulness 🧘‍♂️

La mindfulness è diventata ultimamente molto popolare insieme allo yoga ma a dirla tutta si tratta di una pratica antichissima della meditazione buddista. Consiste nel prestare attenzione al momento presente, senza lasciare che la mente vaghi tra passato e futuro. Per i bambini ha tantissimi benefici: oltre a migliorare la concentrazione, riduce l’ansia e insegna a osservare e gestire le proprie emozioni. Ti consiglio vivamente di provare con tuo figlio esercizi di mindfulness.

Cibo sano e sport 🍏

Corpo e mente sono più connessi di quello che immaginiamo. Il giusto apporto di nutrienti e una costante attività fisica mette la nostra mente nelle condizioni ideali per fare un buon lavoro. Assicurati che tuo figlio segua una dieta equilibrata e che non soffra di carenze di vitamine. In autunno ed inverno ad esempio è consigliato integrare la vitamina D, fondamentale per ridurre la stanchezza cronica.

Musica per studiare 🎵

La musica giusta ha la capacità di allontanare le emozioni negative e rilassare l’ascoltatore, può essere quindi un ottimo aiuto se tuo figlio è troppo agitato per mettersi a studiare. Attenzione però: ascoltare la musica per concentrarsi non è da tutti. Su alcune persone infatti può generare l’effetto contrario. Non resta che provare e osservare il risultato!

Strumenti per la gestione del tempo ⏳

Un semplice timer, una clessidra o un’app per la gestione del tempo sono utili per impostare degli obiettivi di concentrazione. Inizia con solo 10 minuti, vedi se tuo figlio riesce a non alzare gli occhi dal foglio per quel periodo e poi allunga l’intervallo di tempo.

Pause frequenti ⏱

Mantenere la concentrazione per più di 20 minuti è molto difficile per un bambino. Assicurati che prenda delle pause dallo studio, meglio se all’aria aperta, così potrà riposare la mente e fare il pieno di energia. 💪