COMPORTAMENTO

Cos’è la ferita narcisistica?

Capitoli

  1. Cosa si intende per ferita narcisistica?
  2. Cosa nasconde il narcisista?
  3. Come reagisce un narcisista ferito?
  4. Come guarire dalla ferita narcisistica

 

Quali sono le paure di tuo figlio? 😱 Nei nostri articoli abbiamo parlato della paura di parlare in pubblico, della paura dell’interrogazione, della paura di sentirsi male fuori casa, dal disturbo da ansia sociale… Tutte problematiche che rivelano una fragilità adolescenziale molto presente nella generazione del tuo ragazzo. 

Se in passato i giovani erano alle prese con la pressione del senso di colpa, 😫 nella generazione Z tiene banco il tema della vergogna: non c’è niente che faccia più paura che deludere le aspettative di famiglia e società. 😳 

Per tuo figlio potrebbe essere particolarmente difficile riuscire sopportare la vergogna del fallimento. Ma a questo punto potresti esserti chiesto perché per tuo figlio sia così complesso accettare un insuccesso… 🤔 E se noi ti rispondessimo che questa difficoltà deriva dal fatto che tuo figlio potrebbe essere un soggetto narcisista?! In questo articolo cercheremo di capire cosa significhi “narcisismo” e scopriremo cosa possa far soffrire un narcisista. 👇 

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Cosa si intende per ferita narcisistica?

 

Nel suo poema epico-mitologico “la Metamorfosi” il poeta romano Ovidio ci narra il mito di Narciso, un fanciullo, figlio della ninfa Liriope e del fiume Cefiso, la cui bellezza era paragonabile a quella di un Dio. 😮 

Narciso era una persona spietatamente fredda e insensibile, tanto da scatenare l’ira degli Dei che, stanchi dell’atteggiamento del giovane, decisero di punirlo, facendolo innamorare della sua stessa immagine riflessa in uno specchio d’acqua. ❤️ Narciso rimase a lungo presso la fonte: ammaliato dal suo stesso riflesso si dimenticò di bere e di mangiare, lasciandosi lentamente morire. 😧 Dopo la morte, di Narciso non venne mai rinvenuta traccia e, al suo posto, venne trovato un fiore che portava il suo stesso nome. 🏵️ 

Il mito di Narciso ruota attorno al concetto di “eccessivo amor proprio”, un concetto che verrà ripreso più volte nel corso della storia e che, a inizio 900, sarà al centro dell’opera di Freud “introduzione al narcisismo”. In questo saggio, Freud dipinge il narcisismo come uno stadio psicologico universale che si attraversa lungo l’infanzia: in questa fase, l’amore del bambino è riversato unicamente su di sé. ❤️ Solo successivamente questo affetto verrà diretto verso altre persone (come osservabile nel fenomeno dell’innamoramento). 💞 

Il tema del narcisismo è tutt’altro che rimasto fermo agli inizi del secolo scorso e, anzi, si potrebbe dire che, ad oggi, è uno dei temi centrali che colorano l’adolescenza di tuo figlio.

Si parla di “cultura del narcisismo” per identificare una generazione in cui i nostri giovani faticano a superare quell’idea di illusoria invincibilità e infallibilità tipica del narcisismo infantile. 

Una volta aperta la porta dell’adolescenza, tuo figlio potrebbe far fatica a rinunciare a tutti i confort dell’infanzia e far spazio a una nuova fase in cui viene costantemente messo in discussione ed esposto al giudizio. 😥 L’adolescenza porta con sé tante novità e richieste: il tuo ragazzo dovrà fare i conti con lo sviluppo della sessualità, con nuove modalità di socializzazione, con maggiori richieste di autonomia all’interno di contesti più competitivi e frustranti. 😕 

Anche solo l’idea di poter fallire in una di queste nuove sfide potrebbe essere molto doloroso per lui, tanto da far bacillare quell’immagine di sé “onnipotente e invincibile” 💪 trascinata dall’infanzia. Il fallimento fa più male in adolescenza che in infanzia perché in questa fase tuo figlio ha il compito decisivo di costruire la propria identità e rispondere, quindi, alla domanda: chi sono io? Per dare una risposta dovrà essere in grado di rinunciare al suo senso di invincibilità narcisista e imparare a capire come affrontare le situazioni frustranti. La difficoltà di sopportare il fallimento può aprire delle ferite narcisistiche che possono essere causa di molte delle problematiche adolescenziali di cui parleremo più avanti. 

 

Cosa nasconde il narcisista?

 

Sebbene possa sembrarti che tuo figlio si trovi nell’età in cui nulla può scalfirlo e che preferirebbe affogare nelle sue problematiche piuttosto che chiedere il tuo aiuto, in realtà devi tenere conto che lui sta vivendo una fase in cui è molto comune nascondere le proprie fragilità, soprattutto dal punto di vista narcisistico. 

Di solito cresciamo i nostri figli proiettandoli verso quel momento in diventeranno finalmente “più grandi”, 🏆 promettendo loro che l’età dell’adolescenza sarà costellata di nuove esperienze e nuove responsabilità. Spesso, però, la realtà che il neo-adolescente si trova di fronte è ben diversa da quella che si aspettava. 😧 

Innanzitutto, il proprio corpo non è quello tanto atteso e idealizzato da bambini. È un corpo “imperfetto” che sarà sempre lontano dall’ideale che tuo figlio aveva coltivato nella sua infanzia. Questo tema della delusione degli ideali infantili è molto spesso al centro delle difficoltà che si affrontano in adolescenza. Per tuo figlio potrebbe essere particolarmente difficile accettare di essere inadeguato rispetto alle richieste che arrivano dal mondo che lo circonda. 

Questa sensazione di inadeguatezza è il riflesso di una cultura giovanile che cerca costantemente di mettere a nudo i pregi e i difetti del tuo ragazzo. Sentirsi inadeguato rispetto alle richieste del mondo esterno può causare una sensazione di profonda vergogna che, alla lunga, potrebbe condizionare il modo nel quale tuo figlio affronta la sua adolescenza. La vergogna data dalla sensazione di “aver fallito” può insinuarsi all’interno della mente di tuo figlio al punto da trascinarlo verso uno stato di depressione narcisistica. 

Ovviamente, il tema del fallimento è piuttosto ampio: potrebbe trattarsi di un insuccesso scolastico, 🎒 così come di un senso di inadeguatezza dal punto di vista sociale 🤝 o potrebbe essere una sensazione data dal fatto di non sentirsi sufficientemente attraente per i propri coetanei. 💔 

Non è un caso che molti aspetti della socialità si siano spostati online 🌐: attraverso internet tuo figlio ha uno schermo dietro al quale sentirsi più sicuro. Ed è così che la vergogna di un insuccesso scolastico può essere mascherata dal successo su TikTok, che le difficoltà sociali vengono attenuate da app di messaggistica che danno la possibilità di ponderare attentamente su quali parole scrivere nelle conversazioni via chat e che il proprio corpo viene mostrato attraverso immagini minuziosamente selezionate e modificate tramite l’utilizzo di filtri. 

La paura di fallire e di dover sopportare la vergogna di questo fallimento è il grande tema di questa generazione: un argomento di cui tuo figlio non vuole parlare o del quale, forse, non è nemmeno consapevole. 

 

Come reagisce un narcisista ferito?

 

Abbiamo parlato di “depressione narcisistica”, ovvero il risultato dell’impatto tra le grandiose aspettative infantili e la deludente realtà adolescenziale. 💥 La depressione narcisistica corrisponde a uno stato di profonda delusione dei propri ideali insoddisfatti e può essere tale da spingere tuo figlio ad agire per porre rimedio al dolore che prova. Ovviamente, parliamo del dolore  che continua a sentire rispetto alla difficoltà di costruire una nuova identità di fronte a un pubblico che giudica ogni suo presunto fallimento. 

Sono tanti i quadri sintomatologici o le problematiche comportamentali che possono avere a che fare con la ferita narcisistica. Qui di seguito vedremo alcuni dei problemi più comuni, cercando di capire in che modo la ferita narcisistica rientri in queste situazioni.

Disturbi alimentari

La rabbia narcisistica del fallimento, in questo caso, prende la forma di un attacco al proprio corpo. 😡 Il ragazzo anoressico attacca il proprio corpo fino a renderlo scheletrico e farlo scomparire. Per tuo figlio potrebbe essere molto difficile riuscire ad accettare l’avvento della sessualità: l’adolescenza è ben distante da come si immaginava e il nuovo corpo è molto diverso da come si aspettava. Questo nuovo corpo, quindi, va attaccato e privato di quelli che sono gli aspetti più legati alla sessualità. In questo caso, la rabbia narcisistica riversata sul proprio corpo è più evidente nelle donne, in quanto si appiattiscono seno e fianchi e si scompare il ciclo mestruale: il corpo torna quello “infantile”. Si tratta di una forma di regressione in cui la volontà di tuo figlio potrebbe essere quella di mandarti un SOS: “Visto che non sono in grado di sopportare la ferita narcisistica di un corpo adolescenziale imperfetto, torno ad essere un bambino e mi aspetto che tu mi curi come facevi durante l’infanzia”.

Ritiro sociale

Abbiamo già accennato a come la socializzazione online rappresenti un luogo sicuro per l’adolescente. 🖥️ In questo contesto virtuale tuo figlio può decidere quali aspetti di sé mettere in mostra, evitando il peso del giudizio per quelle parti che egli considera “inadeguate” o “disgustose”. In alcuni casi, questa modalità di difesa può diventare la normalità, ovvero il modo attraverso il quale il tuo ragazzo decide di evitare il giudizio del mondo esterno. Nel ritiro sociale, il giovane decide di ritirare il proprio corpo dal mondo reale per farlo vivere esclusivamente nel mondo virtuale (per quanto ci siano dei casi più gravi di ritiro sociale nei quali l’adolescente evita anche gli aspetti di socializzazione online). Il proprio senso di inadeguatezza e la sua paura di affrontare il fallimento potrebbero portarlo a prendere una decisione radicale e scegliere di vivere la propria vita in un mondo nel quale si sente costantemente protetto da eventuali ferite narcisistiche.

Tentativo di suicidio

Nei casi più gravi, il tentativo di suicidio può rappresentare un tentativo disperato di un figlio per chiedere aiuto al proprio genitore. 😥 In adolescenza c’è ancora molta confusione attorno al concetto di mortalità: è molto comune che i giovani “sfidino la morte” attraverso corse pazze in motorino o challange estreme online. Questo accade perché vogliono mettere alla prova i limiti del proprio corpo mortale. Allo stesso modo, il tentativo di suicidio, nella mente di tuo figlio, non prende la forma di una volontà di “farla finita”. Egli cerca, attraverso un gesto clamoroso, di attirare l’attenzione sui propri problemi e cercare qualcuno che renda più sopportabile il fallimento.  

Questi sono solo tre esempi di reazioni alla ferita narcisistica che possiamo vedere in adolescenza. Se ne possono osservare molti altri, come la dipendenza da sostanze o i gesti di autolesionismo. In tutti i casi citati, comunque, è necessario considerare la molteplicità dei fattori che possono aprire questa ferita narcisistica e ricordarsi sempre che, sotto a un gesto apparentemente “folle” si nasconde uno stato di profonda sofferenza e vergogna. 😔

 

Come guarire dalla ferita narcisistica

 

Non esiste, sfortunatamente, un cerotto da applicare per far rimarginare questa ferita. 😔 Fortunatamente, però, puoi fare riferimento a specialisti in grado di aiutarvi nel percorso di guarigione, ma si tratta, ovviamente, di un processo lungo e impegnativo. 💪 

In un periodo così difficile la tua presenza e la tua vicinanza possono essere molto importanti per il tuo ragazzo. Avere un figlio che ha paura di affrontare la frustrazione del fallimento non vuol dire che tu abbia fallito come genitore. 

Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è un balzo enorme, sia per il tuo ragazzo, ma anche per te. Molto spesso tendiamo a proteggere i nostri bambini dalle situazioni più frustranti che incontrano durante l’infanzia, ma arriverà sempre il momento in cui non potremo più accompagnarli lungo il loro percorso tenendoli per mano. ✋ 

Si tratta di un passaggio naturale ed è inevitabile che tuo figlio debba avere a che fare con sensazioni come vergogna e fallimento. Forse, quel passo in più che si può fare è proprio quello di insegnare a tuo figlio che la vita può anche deludere e che l’adolescenza può portare tante novità rivoluzionarie, ma anche tante difficoltà e delusioni. Adottare un approccio del genere vorrà anche dire che dovrai evitare di proteggere tuo figlio da qualsiasi forma di frustrazione, scegliendo di educarlo, fin da piccolo, al fallimento. Educare al fallimento significa insegnare a sopportare la frustrazione di non essere sufficientemente adeguato. 

Dovrai essere in grado di aiutare tuo figlio ad abbandonare l’ideale a favore del reale e di sostenerlo nel suo percorso, spiegandogli che il fallimento fa parte della vita e che è inevitabile passarci attraverso.