DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO, ALTRI CONSIGLI, TREND EDUCATIVI

Come aiutare i bambini con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC)

Capitoli

  1. Disturbo ossessivo-compulsivo nei bambini: cosa sapere

  2. Come si manifesta il disturbo-ossessivo compulsivo nello studio?

  3. Bambini con DOC e compiti: come aiutarli?

 

Il disturbo ossessivo-compulsivo nei bambini e negli adolescenti va supportato anche in famiglia, con l’atteggiamento adatto da parte dei genitori. Scopri in che modo puoi aiutare i tuoi figli ad affrontare lo studio serenamente.

 

I bambini tendono a essere abitudinari: si svegliano alla stessa ora, fosse per loro mangerebbero sempre le stesse cose; leggono lo stesso libro📗 più e più volte, quasi fino allo sfinimento, per fare alcuni esempi. 

 

Quando l’abitudine diventa un rituale da osservare, dietro un impulso incontrollabile dettato da pensieri, preoccupazione e ansia, potremmo essere in presenza di un disturbo ossessivo-compulsivo.

 

Un test psicopatologico fatto da un neuropsichiatra è l’unico modo per capire se è quello che sta succedendo a tuo figlio 🤔. Magari questo disturbo ti è già stato diagnosticato e finora hai applicato i consigli preziosi dello psico-terapeuta a casa, nelle attività sportive, con gli amici. 

 

⭐Nel nostro piccolo, cerchiamo di portarti qualche esempio, su come puoi aiutare un bambino che soffre di DOC a fare i compiti. 

 

Come aiutare i bambini con disturbo ossessivo-compulsivo bambino studia

 

Disturbo ossessivo-compulsivo nei bambini: cosa sapere

La cosa che devi sempre tenere a mente sui bambini con disturbo ossessivo-compulsivo è che i loro comportamenti sono dettati da una sorta di reazione a catena:

✔️Ossessioni

Una causa scatenante provoca nel bambino immagini, pensieri o impulsi che non riesce a controllare.

 

✔️Ansia 

Il bambino cerca di alleviare l’ansia che quell’immagine o pensiero negativo gli provocano con comportamenti ripetitivi. 

 

✔️Compulsioni

L’impulso si ripete più e più volte e allo stesso modo si ripetono le azioni per alleviare lo stress e la frustrazione. Le compulsioni diventano dei veri e propri rituali.

 

Alcuni tipici esempi di come si manifesta il disturbo ossessivo-compulsivo possono essere:

  • Lavarsi spesso le mani, per paura della contaminazione da germi.
  • Mettere perfettamente in linea degli oggetti alla ricerca dell’ordine.
  • Essere assenti, perché intenti a svolgere un’intensa attività mentale, a pensare a eventuali rischi e conseguenze dannose dei propri comportamenti.

 

⭐Come consigliano gli psicologi è fondamentale non interferire in questi rituali: non si devono rafforzare, ma bisogna cercare di bloccarli, con il giusto allenamento che puoi fare con uno psico-terapeuta. 

 

Questo ti servirà anche quando aiuti tuo figlio a studiare.

 

Come si manifesta il disturbo-ossessivo compulsivo nello studio?

Gli studenti con DOC non necessariamente hanno difficoltà scolastiche. Anzi, le ricerche scientifiche del passato sembravano sostenere che l’intensa attività mentale delle persone affette da DOC espandesse le loro capacità cognitive e desse loro un più alto quoziente intellettivo.

 

La vera questione, riguarda proprio il rapporto ossessioni-compulsioni che, come abbiamo visto, sono la causa scatenante e le azioni che si ripetono per mitigare l’ansia. 

 

I tipici comportamenti di uno studente DOC potrebbero essere:

 

Ricerca della perfezione 🔍

Il bambino doc potrebbe metterci molto tempo a svolgere un esercizio di grammatica italiana, un quiz di matematica o lettura. Il motivo è che fino a quando non si sentirà pienamente soddisfatto del risultato potrebbe continuare a cancellare e riscrivere, fare i calcoli o leggere. 

 

Continue richieste 🙏🏻

Per poter calmare il proprio stato di disagio e ansia, potrebbe sembrare che tuo figlio abbia perso la motivazione. In realtà, ha bisogno della conferma che l’esercizio sia stato svolto correttamente, chiederà spesso di andare in bagno quando magari è a scuola.

 

Distrazione 🗯️

I pensieri occupano una parte importante della vita quotidiana di chi ha un disturbo ossessivo-compulsivo. L’effetto è che durante le lezioni o lo studio autonomo, la mente potrebbe essere occupata a rassicurare il bambino. In questo caso, tuo figlio potrebbe sembrare distratto e perdere la concentrazione.

 

Bambini con DOC e compiti: come aiutarli?

Un professionista esperto saprà darti delle indicazioni precise su come supportare tuo figlio. Quello che possiamo fare per te è consigliarti alcuni accorgimenti pratici per aiutare tuo figlio a gestire i compiti più facilmente.

 

🤫Trova un posto tranquillo per fare i compiti

Questo è valido per qualunque tipo di studente, ma lo è ancora di più per chi combatte con un disturbo ossessivo-compulsivo. A seconda del modo in cui reagisce tuo figlio, puoi spingerlo a studiare in camera, lontano dalle distrazioni del salone; oppure puoi portarlo a studiare all’aperto, perché l’idea di stare al chiuso in un posto piccolo, come la cameretta, lo mette a disagio.

 

L’intimità è personale, quindi devi trovare il posto più adatto per tuo figlio che è anche quello che lo allontana dalle sue ossessioni. 

 

⭐Cerca anche di evitare alcune situazioni che potrebbero aumentare il tuo stato d’ansia:

  • Studiare in gruppo con gli amici
  • Avere fratelli e sorelle intorno mentre finisce i compiti

 

⏰ Niente timer o limiti di tempo

Secondo alcuni studi in materia, i ragazzi con DOC potrebbero aver bisogno di più tempo per finire un compito, proprio perché la spinta a “correggere ancora un pochino” potrebbe non lasciarli liberi di consegnare in tempo.

 

⭐Quando tuo figlio studia, lascialo fare, non dirgli di sbrigarsi, piuttosto cerca di incoraggiarlo dicendogli che è stato bravo a terminare il compito.

 

🤟Microlearning o micro-apprendimento

Potrebbe essere molto utile suddividere il carico di compiti in piccole micro-lezioni che tuo figlio può seguire in momenti diversi della giornata.

 

Come dicevamo, è importante celebrare le piccole conquiste, come il termine di una pagina anche con un bravo o brava. 

 

⭐Ricordati che il modo migliore per aiutare tuo figlio è non sostituirti a lui né rafforzare la sua ossessione o voglia di rassicurazione.

 

💻Usare la tecnologia

Quando la scrittura genera difficoltà diverse dagli errori di distrazione, possiamo cercare di rispondere con la tecnologia. Invece di fare un tema con carta e penna e passare il tempo a cancellare gli errori, si può aprire un bel file word. Lo stesso vale per i podcast o audiolibri, se ascoltare un libro aiuta tuo figlio a gestirsi meglio.

 

Nell’aula virtuale di GoStudent, che puoi portare dove vuoi, in cameretta o all’aperto, e grazie alla capacità dei nostri insegnanti di preparare un piano pensato appositamente per le esigenze di tuo figlio, vedrai che sarà più facile per lui studiare, anche d’estate! Prenota le ripetizioni estive qui!



f