Ci sono delle insidie su cui cade la maggior parte degli studenti, durante lo studio e l’esecuzione di compiti. Corrono miti e leggende 🦸♂️ su quale metodo di studio utilizzare, su come si impara meglio e idee sbagliate su ciò che funziona e cosa no.
Soluzioni miracolose ⚗️, in realtà, possono fuorviare gli studenti. Il risultato è un metodo di studio inefficace che ostacola il buon andamento scolastico.
Se stai cercando di aiutare tuo figlio con i compiti, la prima cosa che dovresti fare è osservarlo 🧐per cercare di aiutarlo a correggere alcune abitudini sbagliate.
Di seguito abbiamo elencato 🤏 8 errori comuni che ostacolano gli studenti nello studio e alcuni consigli per poterli evitare.
Basta leggere gli appunti a casa 📝
Secondo l’indagine annuale dell’Ocse sull’istruzione in Italia, gli studenti italiani dedicano almeno 50 ore allo studio tra lezioni a scuola, compiti a casa e ripetizioni.
Periodici sondaggi sui siti dedicati agli studenti evidenziano che l’84% degli studenti svolge i compiti leggendo i propri appunti. Secondo il 54% di loro questo è più che sufficiente per essere preparati. Affidarsi agli appunti, quindi, è la strategia numero uno.
Limitarsi a rileggere gli appunti, in realtà, è una pessima idea 👎🏽: gli studenti finiscono per memorizzare solo delle definizioni e non sempre riescono a comprendere fino in fondo i concetti che ne sono alla base.
Questo significa che l’essenza dell’argomento, non viene colta e non può rimanere nella memoria a lungo termine.
Strategia 💡
Una strategia molto più efficace sarebbe quella di sviluppare gli appunti presi facendo delle domande precise. È un po’ come la prova delle operazioni: se hai l’addizione, fai la sottrazione per verificare che il risultato sia giusto.
Con la tecnica delle domande e risposte, tuo figlio impara a fare dei collegamenti precisi.
Per esempio, sugli appunti di scienze dove ha scritto semplicemente: linfa e clorofilla, potrebbe domandarsi: “Che cos’è la clorofilla?” “A cosa serve? Perché è importante? Dove si trova ecc.
In questo modo si prepara già per un’eventuale verifica 🧪 e sviluppa i propri appunti aggiungendo alcuni elementi essenziali presi dal libro di testo.
Saltare la colazione 🛑
Cosa c’entra il cibo con il metodo di studio? Tutto!
Una sana e corretta alimentazione dà ai nostri ragazzi l’energia per affrontare un’intensa giornata di studio e compiti a casa.
Oltre il 34% dei ragazzi e il 43% delle ragazze, commettono l’errore di saltare la colazione. È stato più volte dimostrato che senza il pasto più importante della giornata di uno studente (e di noi genitori), la colazione, siamo soggetti a cali di attenzione e memoria.
Puoi fare un test anche a casa per dimostrare che quando uno studente salta la colazione ha una capacità di registrare le informazioni significativamente più bassa, rispetto a quando consuma il pasto.
Cosa puoi fare per aiutare tuo figlio?
👉 Cerca di variare la colazione.
A volte i ragazzi non mangiano perché, diciamoci la verità, sono stufi di latte e biscotti o latte e cereali. Diamo loro una mano proponendo una colazione diversa, magari trovando il giusto equilibrio tra una colazione sana e una golosa. La cosa migliore, sarebbe farsi aiutare o renderli totalmente autonomi nel preparare:
- Frullati
- Colazione salata con toast, panini, uova (ti direi avocado e salmone ma forse i ragazzi non apprezzerebbero…)
- Torta o pancake
- Spremuta d’arancia, acqua
- Cereali con frutta fresca
Studiare con la musica 🎵
“Con la musica riesco a concentrarmi meglio” è una frase che sicuramente avrai pronunciato anche tu, quando tornavi a casa a fare i compiti.
Ora la senti dire a tuo figlio!
Come molti altri studenti, crede erroneamente che ascoltare la propria band preferita durante lo studio lo aiuti a concentrarsi. La scienza non ha confermato che la musica aiuti a concentrarsi.
Quello che sicuramente fa è migliorare l’umore 🤗 dei ragazzi e aiutarli a rilassarsi.
Tuttavia, uno studio della University of Wollongong Australia ha dimostrato che gli studenti che si preparano per un esame in un ambiente tranquillo, riescono a ottenere un punteggio migliore del 50% rispetto ai ragazzi che ascoltano dei brani musicali durante lo studio.
👉Potresti aiutare tuo figlio a cambiare metodo di studio, facendogli inserire la musica durante le pause.
Secondo il metodo Montessori i ragazzi devono decidere da soli quando prendersi una pausa e scegliere un’attività che li rilassa: abbiamo capito dove inserire la musica!
Studiare con il cellulare ben in vista
Quello del multitasking è un altro mito che bisognerebbe sfatare!
Molti studenti credono di potersi concentrare nello studio e fare altre azioni 🤹🏽 contemporaneamente, come ripassare per l’interrogazione di storia e rispondere ai messaggi dei compagni!
Il multitasking è una competenza che difficilmente i preadolescenti e gli adolescenti riescono ad applicare allo studio. Il rischio è quello di ridurre la produttività, perdere tempo, concentrazione ed energie.
👉Stimola i tuoi ragazzi a tenere la propria scrivania ordinata. Quando studiano dovrebbe esserci solamente il materiale utile per la lezione del giorno!
Prendere appunti parola per parola in classe ✍️
Questo è l’antefatto del primo errore che abbiamo evidenziato e risponde alla domanda d’oro:
“Come si prendono gli appunti?”
Spesso gli studenti scrivono parola per parola ciò che dice l’insegnante. Tuttavia, questa tecnica non solo non è efficace, ma porta anche a memorizzare gli appunti in un modo superficiale.
Selezionare le informazioni da annotare, con parole proprie aiuta gli studenti a dedicare più tempo all’elaborazione delle informazioni, aiutando il proprio cervello 🧠 a immagazzinarle.
È il famoso “dillo a parole tue”, solo con carta e penna!
Come genitore, potresti adottare come metodo di studio a casa, quello di farti raccontare dai tuoi figli com’è andata a scuola.
👉Cerca di essere specifico e impara l’arte della dissimulazione.
Io faccio così: passo con molta nonchalance in cameretta da mia figlia, allungo lo sguardo sul quaderno degli appunti e vedo che si parla di clorofilla, pistilli ecc. 🌱
Con tutta la sincerità che ho in corpo, dico a mia figlia che non ho idea di cosa sia la clorofilla, eppure l’ho studiata scienze… A quel punto, lei mi lancia uno sguardo tra il divertito e il “mamma non sai niente” e inizia a spiegarmi a parole sue come funziona.
Rimandare il compito più difficile 🕗
Più difficile è un compito, più avremo bisogno di energia e concentrazione per portarlo a termine.
Lasciare per ultimo il compito di italiano, non è la strategia migliore se tuo figlio deve fare una ricerca su un argomento che ritiene difficile.
È più sensato svolgere i compiti la mattina intorno alle 10:00 quando l’orologio biologico è più vigile. Lasciarsi per ultimi i compiti difficili aumenta solo il senso di ansia e il rischio è quello di posticipare al giorno dopo e a quello dopo ancora. Va a finire che poi i compiti sono troppi e si rimane indietro.
👉Potresti suggerire a tuo figlio di realizzare un piano di studio, suddividendo il lavoro in più giornate, sempre se è possibile. Ricordagli che è sempre bene iniziare a mente fresca dal compito più impegnativo per poi godersi il meritato riposto!
Studiare da matti prima di interrogazioni ed esami 😰
Gli studenti cercano di assorbire quante più informazioni possibili prima di un test o addirittura degli esami.
Tuttavia, questo metodo di studio per medie, superiori o università è chiaramente inefficace secondo la scienza.
Diversi studi hanno dimostrato che per il nostro cervello è più facile assimilare poche informazioni che rimangono più a lungo nella memoria a lungo termine.
Troppe informazioni, tutte insieme sono destinate a finire nel dimenticatoio.
Se i tuoi figli sono alle elementari o alle medie puoi usare diversi supporti cartacei per creare un piano di azione. Se il diario non basta, realizzate insieme un calendario colorato, suddividendo le materie da studiare.
Alle superiori, si troveranno più comodi con un’app con la lista delle cose da fare.
Non uscire all’aria aperta 🌄
In un mondo guidato dalla tecnologia, molti ragazzi di medie e superiori, tendono a stare in casa, passando ore al cellulare, a giocare o chattare.
Prendere una boccata d’aria fresca è fondamentale per i ragazzi e per tutti, perché ha un effetto creativo sul cervello e sul nostro benessere in generale.
Secondo la Fondazione Veronesi stare all’aria aperta almeno 2 ore a settimana può aumentare il nostro benessere e migliorare l’umore e con esso, la fiducia in se stessi.
👉Sai già cosa fare: una passeggiata in famiglia, con gli amici o da soli può stimolare la creatività di tuo figlio!
Quando gli studenti diventano consapevoli di questi errori comuni possono migliorare il metodo di studio e imparare in un modo più efficace. Come genitore è importante dare ai tuoi figli il sostegno di cui hanno bisogno, senza mai sostituirti a loro, anzi cercando sempre di renderli autonomi.
Per altri consigli su come sostenere tuo figlio, puoi contare sull’esperienza degli insegnanti di GoStudent. Prenota oggi la tua lezione di prova gratuita!